Indice

1. Introduzione alla congestione nasale

2. La rinite allergica e i suoi effetti sul naso chiuso

3. Trattamenti efficaci contro la congestione nasale non allergica

4. Riconoscere e affrontare la rinite vasomotoria

4. Uso corretto di spray nasali decongestionanti ed effetti collaterali

1. Introduzione alla congestione nasale

La congestione nasale è una condizione caratterizzata da ostruzione o irritazione delle vie nasali, che ostacola il normale flusso d’aria attraverso il naso e determina una sensazione di naso chiuso o tappato. La congestione nasale è spesso accompagnata da altri sintomi, tra cui secrezione nasale, starnuti, prurito nasale e mal di gola.

La congestione nasale è generalmente causata da un’infiammazione dei tessuti nasali, che può essere innescata da diversi fattori. Le cause comuni includono infezioni respiratorie virali, come raffreddori e influenza, e allergie stagionali o perenni, che provocano una risposta infiammatoria in risposta a allergeni come polline, peli di animali o acari della polvere.

Altre possibili cause della congestione nasale sono: sinusite (infiammazione dei seni paranasali), deviazione del setto nasale (un’alterazione della parete interna del naso), irritanti ambientali come il fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico e sostanze chimiche irritanti, oltre a cambiamenti ormonali durante la gravidanza o in concomitanza con cicli mestruali.

2. La rinite allergica e i suoi effetti sul naso chiuso

La rinite allergica è una condizione infiammatoria del naso causata da una reazione allergica a particolari allergeni come polline, peli di animali, acari della polvere o muffe. Quando una persona allergica viene esposta a questi allergeni, il sistema immunitario reagisce e rilascia sostanze chimiche, tra cui l’istamina, che causano infiammazione nelle mucose nasali.

Gli effetti della rinite allergica sul naso chiuso sono principalmente dovuti all’infiammazione delle mucose nasali e all’aumento della produzione di muco. Tra di essi troviamo:

  • Congestione nasale: l’infiammazione delle mucose nasali provoca il gonfiore dei tessuti e il restringimento delle vie nasali, ostacolando il normale flusso d’aria attraverso il naso. Ciò si traduce in una sensazione di naso chiuso o tappato
  • Secrezione nasale: in risposta all’infiammazione, le ghiandole nelle mucose nasali producono un eccesso di muco. Questo muco in eccesso può anche causare un rigonfiamento della mucosa, contribuendo ulteriormente alla congestione nasale
  • Prurito nasale: la rinite allergica può causare prurito o irritazione nelle mucose nasali, portando a un desiderio di grattarsi o strofinare il naso per alleviare l’irritazione
  • Starnuti: come parte della risposta allergica, il corpo può produrre starnuti ripetuti come meccanismo per espellere gli allergeni irritanti dal naso
  • Gocciolamento post-nasale: il muco in eccesso può gocciolare nella parte posteriore della gola (gocciolamento post-nasale), causando tosse, gola irritata o raucedine
  • Pressione facciale: l’infiammazione delle mucose nasali può anche estendersi ai seni paranasali, causando pressione facciale, mal di testa e sensazione di pienezza intorno agli occhi e alla fronte.

    3. Trattamenti contro la congestione nasale non allergica

    La congestione nasale non allergica può essere causata da una varietà di fattori, tra cui infezioni virali, irritanti ambientali, deviazione del setto nasale, sinusite e altri disturbi nasali. I trattamenti che possono essere utilizzati per alleviare la congestione nasale non allergica sono:

    • Decongestionanti nasali: i decongestionanti nasali sono farmaci da banco che possono aiutare a ridurre il gonfiore delle mucose nasali, facilitando il respiro. Questi farmaci agiscono restringendo i vasi sanguigni nelle mucose nasali, riducendo così il gonfiore. È importante seguire attentamente le istruzioni sull’uso e non utilizzarli per periodi prolungati, poiché possono causare un effetto di rimbalzo e peggiorare la congestione
    • Irrigazioni nasali saline: l’irrigazione nasale con soluzioni saline può aiutare a ridurre il muco ed a liberare le vie nasali ostacolate. Può essere fatta usando una soluzione salina acquistata in farmacia, o preparata in casa utilizzando acqua distillata e sale
    • Steroidi nasali: sono farmaci usati mediante prescrizione medica, che aiutano a ridurre l’infiammazione delle mucose nasali. Risultano efficaci nel trattamento della congestione nasale associata a condizioni come la sinusite e altre infiammazioni nasali croniche
    • Antibiotici: se la congestione nasale è causata da un’infezione batterica, come la sinusite batterica, il medico può prescrivere antibiotici per trattare l’infezione sottostante
    • Cambiamenti ambientali: ridurre l’esposizione a irritanti ambientali come fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico e polveri può aiutare a ridurre la congestione nasale
    • Umidificatori: utilizzare un umidificatore nell’ambiente domestico può aiutare a mantenere l’aria umida, riducendo così l’irritazione delle mucose nasali e la congestione
    • Posizione durante il sonno: dormire con la testa leggermente sollevata può aiutare a ridurre la congestione nasale, consentendo al muco di drenare più facilmente
    • Chirurgia: in alcuni casi di congestione nasale cronica, causata da deviazione del setto nasale o altre anomalie anatomiche, può essere raccomandato il trattamento chirurgico come la septoplastica o la turbinectomia per migliorare il flusso d’aria nasale.

    4. Riconoscere e affrontare la rinite vasomotoria

    La rinite vasomotoria è una condizione caratterizzata da congestione nasale, secrezione nasale e starnuti, senza un’origine allergica o infettiva evidente. È causata da un’alterazione della funzione dei vasi sanguigni nelle mucose nasali, che può essere determinata da una serie di fattori come cambiamenti di temperatura, umidità, fumo di sigaretta, esposizione a sostanze chimiche irritanti e stress emotivo.

    Per riconoscere e affrontare la rinite vasomotoria, è importante prendere in considerazione diverse strategie.

    Tenere un diario dei sintomi può aiutare sicuramente a identificare i trigger specifici che scatenano la rinite vasomotoria. Una volta identificati i trigger, è necessario ovviamente cercare di evitarli o ridurre l’esposizione ad essi il più possibile: ad esempio evitando l’esposizione al fumo di sigaretta, utilizzando un deumidificatore, evitando sostanze chimiche irritanti come prodotti per la pulizia domestica, profumi, spray per capelli e altri prodotti che possono irritare le mucose nasali e scatenare i sintomi.

    Il controllo dello stress può contribuire a ridurre la gravità dei sintomi della rinite vasomotoria: tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga, la respirazione profonda e l’esercizio fisico regolare possono essere utili.

    5. Uso corretto di spray nasali decongestionanti ed effetti collaterali

    Gli spray nasali decongestionanti sono farmaci che aiutano a ridurre il gonfiore delle mucose nasali, alleviando temporaneamente la congestione nasale. Tuttavia, è importante utilizzarli correttamente per evitare potenziali effetti collaterali.

    Prima di utilizzare lo spray, soffiare delicatamente il naso per rimuovere eventuali muco o detriti che potrebbero ostacolare l’assorbimento del farmaco.

    Successivamente, inclinare leggermente la testa in avanti per facilitare l’applicazione e inserire poi la punta dello spray nelle narici, spruzzando il farmaco mentre si inspira delicatamente attraverso il naso. E’ necessario evitare di spruzzare troppo velocemente o con troppa forza per evitare irritazioni.

    Dopo ogni spruzzo, è utile inspirare leggermente attraverso il naso per consentire al farmaco di raggiungere le vie nasali. Al termine delle operazioni, è necessario pulire la punta dello spray con un fazzoletto pulito o un batuffolo di cotone per evitare la contaminazione.

    Se si sperimentano effetti collaterali gravi o persistenti dopo l’uso degli spray nasali decongestionanti, è consigliabile interrompere l’uso e consultare un medico.

    Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, non possono in nessun caso sostituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un medicinale o di un integratore è necessario consultare il medico o il farmacista.

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