Cosa è l’osteoporosi?

L’osteoporosi è la perdita del patrimonio minerale osseo, con conseguente indebolimento dello scheletro e aumento del rischio di frattura, soprattutto a carico di anca, femore, colonna vertebrale, polso e spalla.

Una donna su tre e un uomo su cinque sviluppano l’osteoporosi. Il 50% delle donne di età superiore a 50 anni andrà incontro a una frattura da osteoporosi.

Si può distinguere un’osteoporosi primaria, quando è legata al naturale processo di invecchiamento e alla post-menopausa, o secondaria, ovvero causata da malattie di altri organi (malattie endocrino-metaboliche, malattie congenite, malattie neoplastiche e deficit nutrizionali).

Cause e Fattori di rischio

Tra le cause dell’osteoporosi primaria, le più comuni sono il deficit estrogenico che si registra durante la menopausa, un ridotto introito e assorbimento intestinale di calcio, una carenza di vitamina D e una scarsa attività fisica.

Rappresentano fattori di rischio:

  • età superiore a 65 anni
  • menopausa precoce (prima dei 45 anni)
  • periodi di prolungata assenza di mestruazioni (amenorrea)
  • casi di osteoporosi in famiglia
  • abuso di fumo, alcol e caffè
  • diete iperproteiche
  • terapie farmacologiche prolungate con cortisonici, immunosoppressori, ormoni tiroidei, antiepilettici o antidepressivi
  • magrezza eccessiva e vita sedentaria
  • malattie dell’apparato gastrointestinale (celiachia o infiammazioni), della tiroide e delle paratiroidi
sintomi e diagnosi

L’osteoporosi non dà sintomi iniziali, ma prima della patologia si può manifestare l’osteopenia, con riduzione della densità ossea, che rappresenta quindi un campanello d’allarme. I sintomi dell’osteoporosi sono facilmente riconoscibili solo quando le ossa sono già indebolite. Questi sintomi possono includere dolori alle ossa, facilità alle fratture, mal di schiena da collasso vertebrale e postura curvata in avanti.

La diagnosi, esclusivamente clinica, si avvale di:

  • analisi dei fattori di rischio
  • valutazioni di possibili cause di osteoporosi secondaria
  • cedimento vertebrale con riduzione dell’altezza
  • esami biochimici (di laboratorio) per la valutazione del metabolismo osseo
  • esami strumentali: MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), Radiografie, Ultrasuonometria, Morfometria
MOC

La MOC misura la densità ossea e quindi il patrimonio minerale. Oggi è considerata la metodica di riferimento per prevenire, diagnosticare e controllare l’evoluzione dell’osteoporosi.
E’ facilmente accessibile anche in farmacia tramite uno strumento ad ultrasuoni che effettua l’analisi sul calcagno, fornendo un valore di riferimento noto come T-score. Questo valore permette di realizzare un confronto tra la densità ossea del paziente e quelle di un adulto medio.

E’ consigliabile sottoporsi alla MOC se hai superato i 45 anni, se sei nella fase di post-menopausa o in menopausa precoce, se soffri di amenorrea da più di 1 anno, se hai già avuto casi di fratture ossee o se assumi farmaci che riducono l’assorbimento del calcio.

CURA per l’OSTEOPOROSI

La principale terapia, nonché prevenzione dell’osteoporosi, è l’integrazione di calcio e di vitamina D. Qualora il medico curante lo ritenga necessario, è possibile iniziare una terapia farmacologica con bifosfonati, vale a dire farmaci in grado di ridurre il riassorbimento osseo.

Tra i consigli utili ci sono l’esposizione al sole per favorire la formazione di vitamina D e l’attività fisica per rinforzare la muscolatura. E’ inoltre importante indossare scarpe antiscivolo comode e adottare le misure necessarie per prevenire eventuali cadute.

Esiste anche un approccio terapeutico naturale all’osteoporosi. Tra i rimedi fitoterapici consigliati troviamo l’equiseto, (ricco di silicio, calcio, magnesio, zinco e fosforo) e l’achillea, che ha anch’essa elevate proprietà remineralizzanti. In associazione, i cicli di medicinali omeopatici potrebbero contribuire a rallentare la perdita della massa ossea e il rischio di fratture. Chiedi informazioni al tuo farmacista.

PREVENZIONE dell’OSTEOPOROSI

Puoi prevenire l’osteoporosi con il giusto apporto di calcio, grazie a un’alimentazione a base di:

  • frutta fresca o anche secca
  • verdura a foglia larga
  • cereali integrali e legumi
  • latte e derivati
  • uova e salmone (ricchi di vitamina D)

La vitamina D è importante perché assicura il corretto assorbimento di calcio nelle ossa.
Da tenere sotto controllo sono gli alimenti ricchi di sale. Infatti, il sodio in eccesso fa aumentare la perdita di calcio tramite l’urina.

Per la prevenzione dell’osteoporosi, l’alimentazione sana e l’integrazione non sono, però, sufficienti se non supportati da una regolare attività fisica. Puoi praticare semplici attività all’aria aperta, come la camminata veloce, per favorire l’assorbimento della vitamina D.

 

 

 

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