Indice

1. Gestione della psoriasi: consigli per la vita quotidiana

2. Alimentazione e psoriasi: c’è una connessione?

3. Trattamenti innovativi e ricerca sulla psoriasi

4. L’impatto emotivo della psoriasi e come affrontarlo

5. Strategie per ridurre i focolai di psoriasi

6. Psoriasi e relazioni sociali: come gestire gli impatti

1. Gestione della psoriasi: consigli per la vita quotidiana

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle, che porta alla formazione di placche di colore rosso, rivestite da squame bianche. I punti del corpo umano in cui è più spesso localizzata sono i gomiti, le ginocchia e il cuoio capelluto, ma in realtà può verificarsi in tutte le parti del corpo rivestite dalla cute.    

In presenza di questa condizione medica, come è possibile gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita? Ecco alcuni consigli:

  • Garantire l’idratazione: è necessario mantenere la pelle ben idratata, usando creme idratanti o emollienti. L’idratazione regolare può aiutare a ridurre il prurito e l’irritazione
  • Evitare le scottature: le scottature possono peggiorare i sintomi della psoriasi. E’ necessario quindi usare sempre una protezione solare adeguata e coprire le aree sensibili, quando ci si espone al sole
  • Evitare il fumo: il fumo può peggiorare i sintomi della psoriasi. E’ consigliabile quindi evitare sia il fumo, sia l’esposizione al fumo di sigaretta
  • Gestire lo stress: lo stress può scatenare i sintomi della psoriasi o renderli più gravi. Può essere utile praticare tecniche di gestione dello stress come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda per ridurre lo stress nella propria vita
  • Mantenere un peso sano: essere in sovrappeso o obesi può aumentare il rischio di sviluppare la psoriasi o peggiorarne i sintomi, per cui è importante mantenere un peso sano attraverso una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare 
  • Evitare il grattamento: il grattamento può irritare ulteriormente la pelle e causare lesioni che possono portare a infezioni. E’ importante cercare di evitare di grattarsi e utilizzare tecniche alternative per alleviare il prurito, come compresse fredde o creme lenitive
  • Usare vestiti comodi: è preferibile indossare indumenti morbidi e traspiranti che non irritino la pelle, evitando tessuti sintetici che possono causare sudorazione e irritazione
  • Fare attenzione alle infezioni: la psoriasi può aumentare il rischio di infezioni della pelle. E’ necessario mantenere la pelle pulita e asciutta e prestare attenzione ad eventuali segni di infezione come rossore, gonfiore o pus
  • Seguire il piano di trattamento: è importante seguire attentamente il piano di trattamento prescritto dal medico. Ciò potrebbe includere l’uso di creme o unguenti topici, farmaci orali o altri trattamenti
  • Cercare supporto sociale: può essere utile cercare il supporto di amici, familiari o gruppi di supporto per affrontare i problemi legati alla psoriasi. Avere qualcuno con cui condividere le proprie esperienze può essere utile per affrontare la condizione.

2. Alimentazione e psoriasi: c’è una connessione?

La relazione tra alimentazione e psoriasi è un argomento di interesse per molti pazienti e ricercatori, anche se non esiste ancora in medicina un consenso definitivo sull’influenza dell’alimentazione sullo sviluppo della psoriasi. Tuttavia, di seguito alcune evidenze su questo rapporto:

  • Infiammazione: la psoriasi è una condizione infiammatoria, e alcuni alimenti possono contribuire all’infiammazione nel corpo. Alcuni studi suggeriscono che una dieta ad alto contenuto di cibi processati, grassi saturi, zuccheri aggiunti e carboidrati raffinati può aumentare l’infiammazione nel corpo, potenzialmente aggravando i sintomi della psoriasi
  • Obesità: l’obesità è un fattore di rischio noto per lo sviluppo della psoriasi e può anche influenzare la gravità dei sintomi. Una dieta ricca di cibi ad alto contenuto calorico può contribuire all’obesità, che a sua volta può peggiorare la psoriasi
  • Dieta mediterranea: alcuni studi suggeriscono che una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, pesce, noci e olio d’oliva, come la dieta mediterranea, potrebbe essere benefica per le persone con psoriasi. Questa dieta è associata infatti ad un ridotto rischio di malattie infiammatorie
  • Omega-3: gli acidi grassi omega-3, presenti nel pesce grasso, nei semi di lino e nell’olio di pesce, hanno proprietà anti-infiammatorie che potrebbero essere utili nel trattamento della psoriasi. Alcuni studi suggeriscono che gli integratori di omega-3 possono contribuire a ridurre l’infiammazione e migliorare i sintomi della psoriasi.

3. Trattamenti innovativi e ricerca sulla psoriasi

Negli ultimi anni sono stati fatti progressi significativi nella ricerca e nello sviluppo di trattamenti innovativi per la psoriasi. Ecco alcuni degli approcci più recenti e promettenti:

  • Terapie biologiche: queste terapie mirano a bloccare una serie di meccanismi immunitari coinvolti nella psoriasi. I farmaci biologici più recenti mirano a inibire le citochine infiammatorie, come il TNF-alfa, l’interleuchina-17 (IL-17) e l’interleuchina-23 (IL-23). Questi farmaci possono essere somministrati per via sottocutanea o endovenosa e hanno dimostrato di essere efficaci nel migliorare i sintomi della psoriasi moderata o grave
  • Inibitori di JAK: alcuni farmaci che inibiscono le Janus chinasi (JAK), enzimi che svolgono un ruolo chiave nella risposta immunitaria, sono stati studiati per il trattamento della psoriasi. Questi farmaci possono interferire con i segnali che causano l’infiammazione tipica della psoriasi
  • Terapia genica: la terapia genica è un campo in rapida evoluzione che potrebbe offrire nuove opzioni di trattamento per la psoriasi. Gli approcci terapeutici fondati sulla modifica dei geni coinvolti nella regolazione del sistema immunitario o nella crescita delle cellule della pelle potrebbero offrire trattamenti mirati e duraturi per la psoriasi
  • Terapia con cellule staminali: le cellule staminali sono in grado di differenziarsi in vari tipi di cellule, incluse quelle della pelle. Alcuni studi hanno esplorato l’uso di cellule staminali per rigenerare la pelle danneggiata dalla psoriasi, offrendo una potenziale cura per la condizione.

La ricerca sulla psoriasi è in continua evoluzione: questi trattamenti innovativi offrono speranza per migliorare la gestione della psoriasi e per sviluppare terapie più efficaci e sicure per coloro che ne sono affetti. Tuttavia, è importante consultare sempre un medico per ottenere consigli personalizzati e per accedere alle opzioni di trattamento più appropriate.

4. L’impatto emotivo della psoriasi e come affrontarlo 

La psoriasi non è solo una condizione fisica, ma può avere un impatto significativo anche sul benessere emotivo e mentale delle persone che ne sono affette. Ecco alcuni suggerimenti su come affrontare l’impatto emotivo della psoriasi

  • Educare sé stessi: informarsi sulla psoriasi, comprenderne le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento può aiutare a sentirsi più “in controllo” della situazione ed a ridurre l’ansia e la paura legate alla patologia 
  • Praticare tecniche di gestione dello stress: tecniche come la meditazione, lo yoga, la respirazione profonda o la mindfulness possono aiutare a gestire lo stress e a migliorare il benessere emotivo complessivo
  • Parlare con il proprio medico di fiducia: se la psoriasi sta avendo un impatto significativo sul proprio benessere emotivo, parlare con il proprio medico di fiducia è molto importante.

5. Strategie per ridurre i focolai di psoriasi 

Ridurre i focolai di psoriasi può richiedere un approccio combinato che coinvolge cambiamenti nello stile di vita, una corretta gestione dello stress e l’aderenza a un piano di trattamento prescritto dal medico. Ecco alcune strategie che potrebbero aiutare a ridurre i focolai di psoriasi:

  • Evitare lesioni cutanee: le lesioni cutanee come graffi, abrasioni o ustioni possono scatenare nuovi focolai di psoriasi. È quindi importante cercare di evitare situazioni che potrebbero causare danni alla pelle e proteggersi quando ci si espone a rischi potenziali
  • Gestire lo stress: anche lo stress può essere un fattore scatenante per i focolai di psoriasi. Praticare tecniche di gestione dello stress può ridurre il numero di nuove lesioni
  • Esposizione alla luce solare: l’esposizione controllata alla luce solare può aiutare a ridurre i sintomi della psoriasi. Tuttavia, è importante evitare scottature eccessive e proteggere la pelle con una crema solare ad ampio spettro
  • Evitare l’abbigliamento stretto: l’abbigliamento stretto può irritare la pelle e aumentare il rischio di nuovi focolai di psoriasi. È consigliato quindi indossare abiti comodi e traspiranti
  • Monitorare l’umidità: l’umidità e il clima possono influenzare i sintomi della psoriasi. E’ opportuno quindi mantenere un livello di umidità confortevole nella propria casa e usare umidificatori, se necessario, specialmente durante i mesi più secchi dell’anno.

6. Psoriasi e relazioni sociali: come gestire gli impatti 

La psoriasi può avere un impatto significativo sulle relazioni sociali e sull’interazione con gli altri a causa delle preoccupazioni legate all’aspetto fisico, all’ansia sociale e allo stress emotivo. Tuttavia, alcune strategie possono aiutare a gestire gli impatti della psoriasi sulle relazioni sociali:

  • Educare gli altri: può essere molto utile spiegare ai propri amici, familiari e colleghi cosa sia la psoriasi, quali siano i sintomi e come influisce sulla propria vita quotidiana. Una maggiore comprensione può ridurre il pregiudizio e l’ansia sociale
  • Partecipare a gruppi di supporto: unirsi a un gruppo di supporto per persone con psoriasi può fornire un ambiente sicuro dove condividere le proprie esperienze, ricevere supporto e ottenere consigli su come gestire le relazioni sociali
  • Mantenere un atteggiamento positivo: anche se può essere difficile, è importante cercare di mantenere un atteggiamento positivo e fiducioso, concentrarsi sulle proprie qualità anziché sulle preoccupazioni riguardanti l’aspetto fisico.

Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, non possono in nessun caso sostituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un medicinale o di un integratore è necessario consultare il medico o il farmacista.

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