Sono molti i proprietari che si affidano alla medicina non convenzionale, in cerca di soluzioni meno invasive per il benessere di cani e gatti.

Ma quali sono le terapie alternative utilizzate sui nostri animali domestici?

L’omeopatia

L’omeopatia è la scienza fondata dal medico tedesco Hahnemann, viene prescritta, nell’uomo come nell’animale, secondo il principio “il simile cura il simile”. Si somministrano, cioè, i rimedi che sono la causa stessa dei sintomi dell’individuo.

Nell’omeopatia veterinaria i rimedi, sotto forma di globuli o gocce, possono essere miscelati nell’acqua dell’animale o somministrati direttamente sotto la lingua.

I sali di Schüssler rientrano nei rimedi omeopatici e vengono utilizzati principalmente per i problemi articolari del cane, come terapia complementare per l’osteoartrosi. I sali di Schüssler, sotto forma di compresse, possono essere sciolti in acqua e somministrati con una siringa direttamente in bocca.

La floriterapia

Utilizza i fiori o parti di essi ed è molto utilizzata in medicina comportamentale veterinaria in quanto si basa sul riequilibrio emozionale dell’animale.

La più nota terapia è quella del medico inglese Bach che creò rimedi suddivisi in gruppi secondo il tipo di atteggiamento negativo che si vuole correggere. I fiori di Bach si somministrano sempre in 4 gocce 4 volte al giorno, direttamente in bocca o nella ciotola dell’acqua. Possono essere usati in sicurezza in quanto privi di effetti collaterali. Si possono preparare miscele su misura per l’aggressività, il dolore, ecc.

I veterinari olistici usano sia i rimedi omeopatici classici che i fiori di Bach, in quanto hanno un maggior effetto se combinati. Esiste poi una miscela già pronta, il Rescue Remedy, il rimedio delle situazioni d’emergenza e di trauma.

La nutraceutica

La nutraceutica utilizza integratori di origine naturale studiati per la prevenzione o per essere d’aiuto alla cura di numerose patologie. In commercio possiamo trovare integratori per i problemi renali, per i problemi epatici, per i disturbi articolari, per ridurre l’obesità, per migliorare le patologie cutanee e per innalzare le difese immunitarie.

La fitoterapia

Utilizza parti di piante che presentano proprietà farmacologiche (piante medicinali). Ad esempio:

  • la dermatite dei cani si può curare con rimedi naturali! La cute può essere lavata con un decotto, una volta raffreddato, a base di camomilla, malva, calendula, echinacea per un’azione lenitiva, rinfrescante, antinfiammatoria, antibatterica e cicatrizzante. Il gel all’aloe può essere utile per la sua azione emolliente.
  • Per alzare le difese immunitarie, soprattutto se la dermatite è di natura batterica, è utile somministrare echinacea per via sistemica, sia in estratto secco, sia in tintura madre (diluita in acqua).
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Attenzione però a non utilizzare mai la tintura madre di echinacea nei gatti e con cautela l’estratto secco. Questo perchè i piccoli felini metabolizzano le sostanze con più difficoltà rispetto ai cani, con il rischio di effetti collaterali di natura allergica e digestiva.

Ricordiamoci, infatti, che i prodotti fitoterapici devono essere utilizzati nella giusta dose, in quanto a concentrazioni elevate possono causare tossicità. Inoltre, in caso di patologie importanti e se la situazione non si risolve in poco tempo è sempre comunque consigliabile rivolgersi al proprio veterinario di fiducia.

Inoltre, non tutte le piante sono benefiche, anzi ne esistono di pericolose per i nostri amici a quattro zampe e, quindi, da evitare. Le foglie di alcune tra le più diffuse piante di appartamento contengono, infatti, sostanze tossiche se ingerite dagli animali. Alcune provocano problemi gravi, altre di lieve entità e temporanei, giusto per il tempo in cui la pianta viene metabolizzata dall’organismo.

Ad esempio, la stella di Natale risulta tossica per cani e gatti e l’intossicazione avviene per ingestione e/o masticazione delle foglie. La sintomatologia compare con irritazione delle mucose dell’apparato digerente, dermatiti vescicolari, congiuntivite, vomito e diarrea. Ma la prognosi è in genere favorevole con risoluzione dell’intossicazione.

Le bacche del vischio attraggono soprattutto i cani! L’ingestione ne determina atassia, midriasi, salivazione, vomito, diarrea, ipotensione e morte se non si interviene mediante trattamento sintomatico.

L’aromaterapia

L’aromaterapia sfrutta aromi specifici che inducono rilassamento e benessere, impiegando oli essenziali che possono essere somministrati per via inalatoria o cutanea. Ad esempio:

  • l’olio di lavanda è considerato uno degli oli essenziali più versatili. E’ in grado di avere un notevole effetto calmante sui nostri animali domestici. Può alleviare l’ansia legata alla possibilità di un viaggio oltre a risolvere il problema della cinetosi.
  •  L’olio di lemongrass è un noto repellente per gli insetti. In un erogatore spray contenente acqua aggiungete 2-3 gocce di olio di lemongrass e spruzzate la soluzione su tutto il mantello del vostro amico a quattro zampe, massaggiando delicatamente.
  • Se poi volete preparare un collare antiparassitario naturale, basta immergere una striscia di stoffa in olio di neem! Così i nostri animali saranno molto meno vulnerabili.

Prima di utilizzare gli oli essenziali consultate il vostro veterinario: quantità anche limitate di prodotto possono avere degli effetti considerevoli su organi e tessuti. Per questo è molto importante diluire sempre gli oli essenziali in un olio vettore, nella proporzione di 1 goccia di olio essenziale in 50 gocce di olio vettore.

 I gatti presentano una sensibilità maggiore nei confronti degli oli essenziali, pertanto è sconsigliato utilizzarli in loro presenza.

La feromonoterapia

La feromonoterapia si basa sull’uso di feromoni riprodotti in modo sintetico, cioè sostanze chimiche prodotte dagli animali per la comunicazione tra individui della stessa specie. I feromoni per gatti e cani sono sicuri e non tossici, vengono commercializzati sotto forma di spray, diffusori e collari. Svolgono un ruolo importante in animali che presentano uno stato ansioso o depressivo.

Le terapie praticate dalla medicina olistica sugli animali comprendono massaggi, Reiki, rimedi cinesi ed erboristici.

L’agopuntura su cani e gatti è utilizzata da alcuni veterinari specializzati e, in alcuni casi, risulta più efficace rispetto alla terapia farmacologica, in particolare nei riguardi della gestione del dolore.

Tieni però presente che i veterinari devono sempre essere il primo punto di riferimento per te e il tuo animale domestico. In caso di patologie e quando scegli il tuo veterinario presta sempre attenzione alla sua formazione.

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