Che cos’è la giardia?

La giardia è un protozoo, uno dei microorganismi più semplici al mondo: un parassita monocellulare (composto da una sola cellula) che infesta l’intestino tenue. Il nome completo del parassita è Giardia lamblia. È responsabile della giardiasi, un’infezione del cane chiamata anche “giardia”. Nei cani, la specie più comune è la Giardia duodenalis (o Giardia intestinalis).

Questo agente infettivo ha un ciclo vitale che comprende due forme:

  • Forma cistica: è la forma che viene eliminata nell’ambiente e che, una volta ingerita e giunta a livello intestinale, matura nel trofozoita, la forma vitale del parassita.
  • Trofozoita: è la forma infettante in grado di aggredire le pareti della parte iniziale dell’intestino (duodeno e digiuno), provocando la malattia. Alcuni trofozoiti fuoriescono con le feci ma muoiono rapidamente, mentre altri si tramutano nella forma cistica man mano che attraversano il tubo digerente e vengono eliminati come tali con le feci, facendo ripartire il ciclo vitale del parassita.

Quali sono i sintomi della giardia?

I sintomi della giardia nei cani sono molto variabili. In alcuni casi i cani possono essere portatori asintomatici, non mostrando segni evidenti di infezione, in altri possono mostrare sintomi da lievi a gravi. In alcuni casi la giardia può portare alla morte del cane; si tratta però di un evento raro in animali sani.

In particolare i cuccioli o i cani con sistema immunitario compromesso possono sviluppare gravi reazioni a seguito dell’attacco di questi parassiti, come:

  • Diarrea: la diarrea è uno dei sintomi più comuni. Le feci possono variare da molli a liquide.
  • Feci grasse: le feci possono apparire grasse e avere un aspetto oleoso.
  • Presenza di sangue nelle feci (ematochezia).
  • Disidratazione.
  • Flatulenza.
  • Diminuzione dell’appetito.
  • Febbre.
  • Perdita di peso: a causa della diarrea e dell’alterato assorbimento dei nutrienti nell’intestino, i cani possono perdere molto peso e possono subire un dimagrimento improvviso.
  • Vomito: alcuni cani infetti possono vomitare, anche se questo sintomo non è sempre presente.
  • Dolore addominale: i cani possono mostrare segni di disagio addominale.

Giardia: come avviene la trasmissione?

Non esistono zone in cui questo parassita non è presente: la giardia è ovunque. La trasmissione nei cani avviene per via oro-fecale: principalmente attraverso l’ingestione di cisti di giardia, che sono la forma di resistenza del parassita. Le cisti possono essere presenti nelle feci di animali infetti e sopravvivere in ambienti esterni, contribuendo così alla diffusione dell’infezione.

In particolare, i modi principali in cui avviene la trasmissione sono:

Contatto diretto con feci infette

Come abbiamo anticipato, i cani possono contrarre l’infezione ingerendo direttamente cisti di giardia presenti nelle feci di un animale infetto. Ciò si verifica se il cane annusa, lecca o mangia accidentalmente materiale contaminato da feci.

Ambiente contaminato

Gli ambienti contaminati sono soprattutto aree con presenza di acqua stagnante e terreni umidi nei quali sono presenti le feci infette. Il cane può contrarre l’infezione attraverso il contatto con terreni contaminati, in particolare prati, giardini e parchi.

Acqua contaminata

L’acqua è un veicolo comune per la trasmissione della giardia. I cani possono contrarre l’infezione bevendo acqua proveniente da fonti contaminate come pozze d’acqua o stagni.

Cani portatori asintomatici

Alcuni cani possono essere portatori asintomatici di giardia, non mostrando sintomi evidenti di infezione ma eliminando cisti nelle loro feci. Questi cani possono contribuire alla diffusione del parassita.

Giardia nel cane: trattamenti e cure

Il trattamento della giardia nei cani avviene mediante l’uso di farmaci antiparassitari prescritti da un veterinario. I farmaci più comuni sono il metronidazolo e il fenbendazolo.

Il metronidazolo è un antibiotico ampiamente utilizzato per trattare una varietà di infezioni batteriche e protozoarie negli esseri umani e negli animali. Appartiene alla classe dei nitroimidazoli e agisce interferendo con il DNA dei microorganismi, bloccandone la replicazione e la crescita. Questo farmaco è efficace contro un’ampia gamma di microrganismi, inclusi i batteri anaerobici (che crescono in assenza di ossigeno) e alcuni protozoi come Giardia lamblia e Trichomonas vaginalis.

Il fenbendazolo è un antielmintico, ovvero un farmaco utilizzato per trattare le infezioni da vermi parassiti, e appartiene alla classe dei benzimidazoli. La sua funzione è quella di agire interferendo con il metabolismo dei parassiti, in particolare alterando la struttura e la funzione dei microtubuli nei loro tessuti. Ciò impedisce ai vermi di assorbire i nutrienti necessari per la loro sopravvivenza, portando alla loro morte.

Prima di iniziare qualsiasi trattamento, il veterinario potrebbe richiedere un esame delle feci per confermare la presenza di cisti di Giardia. Una volta confermata la diagnosi, procederà con la somministrazione dei farmaci. È essenziale completare l’intero ciclo di trattamento anche se i sintomi sembrano migliorare prima della fine del periodo prescritto. Inoltre, durante il periodo di trattamento, è bene che il cane segua una dieta blanda e facilmente digeribile per aiutare a gestire i sintomi gastrointestinali particolarmente accentuati a causa del parassita.

Dopo circa una settimana dal trattamento, il veterinario potrebbe consigliare ulteriori esami delle feci per confermare l’eliminazione dell’organismo. Spesso si hanno delle ricadute e la guarigione può, in alcuni casi, essere molto complicata. In caso ci sia persistenza di antigeni ma assenza di sintomi, il veterinario cercherà di capire quale sia la carica microbica del parassita: se presente in grande quantità, occorrerà procedere con un ulteriore trattamento.

La somministrazione di prebiotici e probiotici per nutrire i microorganismi intestinali, inoltre, risulta essere un validissimo supporto terapeutico per i nostri amici a quattro zampe.

È possibile trasmettere la giardia dal cane all’uomo?

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In effetti la trasmissione della giardia dal cane all’uomo è possibile, anche se le probabilità sono bassissime. Esistono otto genotipi di giardia, ma soltanto due di questi sono in grado di infettare gli esseri umani.

Poiché la giardiasi insorge quando vengono ingerite le cisti del parassita, il contagio si verifica allo stesso modo nei cani e negli umani: consumando bevande e alimenti infetti da feci di persone o di animali affetti da giardia.

È bene sottolineare che l’infezione da Giardia nell’uomo si verifica in Paesi caratterizzati da scarse condizioni igieniche. Normalmente i bambini sono più colpiti rispetto agli adulti, per via della loro minor accortezza nell’igiene.

Consigli per prevenire la giardia

La giardia può essere prevenuta adottando alcune pratiche igieniche e precauzioni specifiche. In particolare:

  • Lavare regolarmente le mani con acqua e sapone.
  • Evitare il contatto con le feci degli animali. La regola è sempre quella di indossare i guanti durante la pulizia di lettiere o durante la gestione delle feci degli animali al parco.
  • Mantenere pulito l’ambiente in cui vivono gli animali e disinfettare le aree in cui giocano.
  • Fare unicamente uso di acque potabili: ove necessario, il parassita può essere ucciso bollendo l’acqua destinata al consumo per almeno 10 minuti.
  • Utilizzare uno shampoo alla clorexidina per mantenere pulito il pelo del cane.
  • Sottoporre il proprio animale a esami veterinari regolari, compresi esami delle feci, per individuare e trattare tempestivamente eventuali infezioni.

La regola base è, inoltre, quella di raccogliere sempre le deiezioni dei cani per evitare che possano infestare luoghi comuni e chi li frequenta: è bene raccoglierle in un sacchetto, chiuderlo e buttarlo in un cestino per la spazzatura.

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