Indice

1. Cos’è la sindrome di cushing?

2. Sindrome di cushing nel cane: le cause

3. Sindrome di cushing: quali sono i sintomi a cui prestare attenzione?

4. Come curare la sindrome di cushing?

5. Morbo di cushing nel cane e alimentazione: cosa scegliere

6. Cushing nel Cane e diabete. Quale legame?

1. COS’È LA SINDROME DI CUSHING?

La sindrome di Cushing nel cane, nota anche come iperadrenocorticismo, è una condizione endocrina caratterizzata da un’eccessiva produzione di cortisolo, un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali. Questa sovrapproduzione di cortisolo può derivare da diverse cause, ma il risultato finale è un disfunzionamento del sistema endocrino del cane.

La sindrome di Cushing può colpire i cani di qualsiasi età, ma è più comune negli animali anziani. La maggior parte dei casi viene diagnosticata in cani di età media, generalmente sopra i 6-7 anni.

2. SINDROME DI CUSHING NEL CANE: LE CAUSE

La sindrome di Cushing nei cani è spesso il risultato di un’eccessiva produzione di cortisolo, un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali. Questo squilibrio può derivare da diverse cause, ma una delle principali è l’iperplasia o il tumore delle ghiandole surrenali o dell’ipofisi, che controlla la produzione di cortisolo. In alcuni casi, la sindrome di Cushing può anche essere causata dall’uso prolungato di farmaci a base di corticosteroidi, come la prednisolone, che vengono spesso prescritti per trattare condizioni infiammatorie o autoimmuni nei cani. L’uso a lungo termine di questi farmaci può sopprimere il normale funzionamento delle ghiandole surrenali, portando a un aumento dei livelli di cortisolo nell’organismo.

Altre cause meno comuni possono includere malattie o lesioni delle ghiandole surrenali, come l’atrofia corticosurrenalica, in cui le ghiandole surrenali non producono abbastanza cortisolo, portando all’ipersensibilità dell’ipofisi e all’aumento della produzione di ormone adrenocorticotropo (ACTH), che a sua volta stimola eccessivamente le ghiandole surrenali.

3. SINDROME DI CUSHING: QUALI SONO I SINTOMI A CUI PRESTARE ATTENZIONE?

I sintomi della sindrome di Cushing nei cani possono variare, ma ci sono alcuni segni comuni da tenere d’occhio:

  • Aumento della sete e della minzione: il cane potrebbe bere più acqua del solito e, di conseguenza, urinare più frequentemente
  • Aumento dell’appetito: il cane potrebbe sembrare sempre affamato e chiedere più cibo del normale
  • Obesità: il cane potrebbe aumentare peso, specialmente intorno all’addome
  • Pelle sottile e fragilità: la pelle del cane potrebbe diventare più sottile e facile da strappare o ferire
  • Perdita di massa muscolare: il cane potrebbe perdere tono muscolare, diventando più debole
  • Alopecia: il cane potrebbe perdere peli in modo irregolare, creando zone calve sulla pelle
  • Infezioni ricorrenti della pelle o delle orecchie: la sindrome di Cushing può compromettere il sistema immunitario del cane, rendendolo più suscettibile alle infezioni
  • Affaticamento: il cane potrebbe sembrare meno energico del solito e avere meno interesse per l’esercizio fisico
  • Alterazioni comportamentali: alcuni cani con sindrome di cushing possono mostrare cambiamenti nel comportamento, come irritabilità o apatia.

È importante ricordare che questi sintomi possono manifestarsi gradualmente e possono essere attribuiti ad altre condizioni, quindi è sempre consigliabile consultare un veterinario se si sospetta che il proprio cane abbia la sindrome di Cushing. Il veterinario sarà in grado di eseguire test diagnostici appropriati e consigliare il trattamento più adatto.

4. COME CURARE LA SINDROME DI CUSHING?

Se la sindrome di Cushing è causata da un tumore nelle ghiandole surrenali o nell’ipofisi, la chirurgia potrebbe essere considerata come prima opzione per rimuovere il tumore. Tuttavia, la chirurgia può essere impegnativa e non sempre praticabile a causa della posizione del tumore o delle condizioni generali del cane.

Per i cani che non sono candidati alla chirurgia o per i quali la chirurgia non è efficace, la terapia farmacologica può essere utilizzata per gestire i sintomi. I farmaci come gli inibitori della sintesi di cortisolo o i modulatori dei recettori della dopamina possono essere prescritti per ridurre la produzione di cortisolo o bloccarne gli effetti nel corpo.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario un trattamento a vita per controllare la sindrome di Cushing. Durante il trattamento, è importante monitorare regolarmente il nostro animale per valutare la risposta al trattamento e per rilevare eventuali effetti collaterali o complicazioni.

Oltre alla terapia farmacologica o chirurgica, è essenziale gestire i sintomi associati alla sindrome di Cushing, come l’aumento della sete e della minzione, l’obesità e le infezioni cutanee. È necessario includere modifiche alla dieta, somministrazione di farmaci per controllare la sete e la minzione, nonché una corretta igiene cutanea per prevenire le infezioni.

5. MORBO DI CUSHING NEL CANE E ALIMENTAZIONE: COSA SCEGLIERE

Nella gestione della sindrome di Cushing nei cani, l’alimentazione gioca un ruolo importante nel fornire un supporto nutrizionale adeguato e nel gestire i sintomi associati alla condizione. Alcuni punti chiave da tenere in considerazione sono:

  • Controllo del peso: poiché l’obesità è un sintomo comune della sindrome di Cushing, è importante controllare il peso del cane attraverso una dieta appropriata. L’alimentazione dovrebbe essere bilanciata per fornire al cane le calorie necessarie, senza promuovere un eccessivo accumulo di grasso
  • Dieta a basso contenuto di carboidrati: alcuni veterinari preferiscono alimentare i cani affetti da sindrome di Cushing con diete a basso contenuto di carboidrati. Questo tipo di dieta può aiutare a controllare la glicemia e a ridurre l’insulino-resistenza, che sono spesso alterate nella sindrome di Cushing
  • Controllo del sodio: alcuni cani affetti da sindrome di Cushing possono sviluppare ipertensione o ritenzione idrica, quindi è importante limitare l’assunzione di sodio nella loro dieta evitando cibi troppo salati
  • Alimentazione frequente ma in piccole quantità: date le tendenze dei cani affetti da sindrome di Cushing a bere e urinare più frequentemente, può essere utile suddividere il cibo in piccoli pasti più frequenti durante il giorno. Ciò può aiutare a gestire i livelli di zucchero nel sangue e ad evitare l’eccessiva diluizione degli elettroliti
  • Monitoraggio dei livelli di zucchero nel sangue: in alcuni casi il veterinario può consigliare di monitorare i livelli di zucchero nel sangue del cane, specialmente se è presente nell’animale una predisposizione allo sviluppo di diabete, che può essere una complicanza della sindrome di Cushing.

Le fonti proteiche magre come il pollo, il tacchino, il pesce e le uova sono preferibili per i cani affetti da morbo di Cushing, poiché contribuiscono a mantenere un peso sano ed a sostenere la salute muscolare, senza aggiungere eccessive calorie o grassi alla dieta.

6. CUSHING NEL CANE E DIABETE. QUALE LEGAME?

La sindrome di Cushing nel cane e il diabete sono due condizioni endocrine correlate che possono interagire e influenzarsi reciprocamente.

L’eccesso di cortisolo che caratterizza la sindrome di Cushing può portare a diversi effetti nel corpo del cane, tra cui l’insulino-resistenza. In condizioni normali, l’insulina prodotta dal pancreas aiuta le cellule del corpo a utilizzare il glucosio per l’energia. Tuttavia, quando le cellule diventano resistenti all’azione dell’insulina, il glucosio rimane nel sangue, causando un aumento dei livelli di zucchero, noto come iperglicemia. Nel tempo, questa insulino-resistenza può progredire fino a sviluppare il diabete mellito.

D’altra parte, l’iperglicemia associata alla sindrome di Cushing può essere un fattore di rischio per lo sviluppo del diabete mellito nei cani. Il continuo aumento dei livelli di zucchero nel sangue può stressare il pancreas, che produce insulina, e ridurre la sua capacità di mantenere la normale regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Ciò può alla fine portare a una diminuzione della produzione di insulina o a una perdita di funzione delle cellule pancreatiche che la producono, contribuendo così allo sviluppo del diabete mellito.

Le due condizioni patologiche hanno sintomi comuni, come l’aumento della sete e della minzione, l’appetito eccessivo e l’obesità. Questi sintomi possono rendere più difficile una diagnosi esatta e la gestione delle due condizioni.

 

Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, non possono in nessun caso sostituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un medicinale o di un integratore è necessario consultare il medico o il farmacista.

 

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