Da dentista a chef healthy, maratoneta e star dei social: questo è il percorso di Davide Campagna, o meglio cottoaldente, dal suo nome Instagram. Lo abbiamo intervistato per voi!

Davide, la tua prima professione è ancora quella del dentista?

“Era la mia prima professione, che ho esercitato per 10 anni. Per un periodo mi definivo “Dentist by day e chef by night”, nel senso che lavoravo di giorno e utilizzavo il tempo libero alla sera o nel weekend per la cucina. Da due anni a questa parte ho definitivamente lasciato la professione di dentista, oramai sentivo che non mi apparteneva più.”

Davide Campagna

Com’è nato invece il connubio tra cucina salutare e sport?

“Nella mia vita ho sempre fatto sport, poi ho iniziato a correre, partecipando anche a maratone, ed ho quindi iniziato a sentire la necessità di seguire un’alimentazione sana, ricercando il vero significato di “sano” e unendo le mie due grandi passioni: cucina e allenamento. 

Con l’avvento del COVID, le palestre chiuse e la crescente richiesta di supporto negli allenamenti, ho aiutato diverse persone nel loro percorso di fitness tramite i social, dove prima davo spunti solo sulle ricette.”

Si intuisce comunque che il COVID abbia solo accelerato un progetto che avevi in mente da tempo e ti appassiona particolarmente, non è così?

“Assolutamente! Penso che sarebbe impossibile per chi vive sui social, un’attività che ti coinvolge 24 ore al giorno e che non va mai in vacanza, trattare temi che non lo appassionano. In questo ambito è impossibile essere costanti se non si fa del proprio lavoro una passione.”

Ti aspettavi un successo così ampio?

“Sinceramente no, essendo partito per gioco non pensavo assolutamente di riuscire a fare appassionare le persone al mio stile di vita, intorno al quale c’è grande confusione, soprattutto quando ho cominciato.

Per esempio, all’inizio è stato complesso far comprendere che mangiare sano è variare nell’alimentazione, ma anche prestare attenzione alle preparazioni e alle quantità, senza rinunciare a qualche piacere della tavola come pizza o patatine.

Ho avuto grande soddisfazione nel vedere che gradualmente sono riuscito a convincere il pubblico che anche seguendo un’alimentazione sana si può mangiare bene e non significa mangiare solo riso, pollo e broccoli.”

Questo è evidente quando si apre la tua pagina e si trovano ricette accattivanti. Tra queste, qual è il tuo cavallo di battaglia?

“Io adoro il pesce, in particolare il salmone, che consiglio di abbinare a cocco, salsa di avocado e riso nero come propongo anche ai miei amici quando li invito a cena.

La ricetta che però ha più spopolato tra i miei followers è incredibilmente semplice, un frullato con solo due ingredienti: banana e cioccolato. Molti non riescono a replicarla perché utilizzano la banana matura mentre va utilizzata quella acerba ma, a parte questo piccolo appunto, devo dire che ha  avuto davvero numeri da record in termini di visualizzazioni sui miei canali.

Questo mi ha insegnato che la gente richiede semplicità: ricette che possono essere facilmente e velocemente replicate a casa, non preparazioni troppo sofisticate con ingredienti esotici e difficili da reperire.”

Alla corsa, tua disciplina preferita, hai dedicato un podcast e un libro. Ti chiediamo quindi 3 consigli che vorresti dare a chi vuole migliorarsi in questa discipilina

“Sì, sono molto legato alla corsa, uno sport che pensavo di odiare, ma che dopo un infortunio al ginocchio ho iniziato a praticare con più frequenza scoprendo di amarlo. La considero l’inizio di tutto il mio percorso.

C’è molto pregiudizio negativo nei confronti di questa disciplina, ma in realtà ci offre momenti unici da vivere in compagnia di noi stessi o dei nostri amici. Io, per esempio, vado a correre quando ho bisogno di sfogare la rabbia, ma anche se sono di buon umore. La corsa può dare tanto, anche grazie ai numerosi eventi che consentono di visitare posti unici in giro per il mondo mentre si corre.

Il primo consiglio è quindi quello di non partire prevenuti e di scoprire il proprio rapporto con la corsa. Altra cosa importante è non iniziare troppo intensamente, ma procedere per step definendo obiettivi precisi; la corsa non va sottovalutata ed occorre una preparazione specifica. È un’attività che mi piace definire molto meritocratica; ti dà quello che riceve.

L’ultimo consiglio ovviamente è quello di abbinare un’alimentazione sana ed equilibrata, sapendo che richiede un’attenzione maggiore rispetto ad un allenamento di pesistica ad esempio.”

Libri, social, podcast. Ti abbiamo visto in varie vesti, hai qualche progetto nel cassetto che vorresti realizzare?

“Sì, sta finalmente per andare in porto un progetto che ho in mente da tempo; partecipare ad un grande evento su più giorni che unisca tutte le mie passioni, dal fitness ai cooking show, consentendomi di trasportarle dai canali digitali alla realtà. State pronti perché ci siamo quasi!”

Raccontaci del tuo rapporto con la farmacia e i farmacisti.

“Fortunatamente non vado spesso in farmacia a comprare medicinali, però ho due grandi amici che sono farmacisti e che come me sono appassionati al mondo dei social; infatti, abbiamo collaborato in alcuni video e rubriche informative.

La farmacia non è solo medicinale, ma anche informazione e vicinanza con il cittadino, questo ci tengo a dirlo.”

Ultima domanda: con noi di LloydsFarmacia hai in comune l’origine; Bologna. Hai qualche luogo del cuore in città?

“Beh, il mio posto del cuore è San Luca, quando ho bisogno di prendermi un po’ di tempo per me vado a correre lì, quand’ero piccolo speravo di non essere interrogato e promettevo di salire a San Luca, non è che lo facessi sempre, ma con tutte le volte in cui ci sono andato correndo negli ultimi tempi penso di avere recuperato.”

Un grande ringraziamento a Davide per il tempo che ci ha dedicato, seguitelo sui social per tanti consigli utili in tema di alimentazione e sport!

A cura di Francesco Cobianchi con la supervisione di Claudia Brattini

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