Indice

1. Conoscere la cicoria

2. Benefici per la salute

3. Utilizzi culinari della cicoria

4. Varietà di cicoria

5. Coltivazione della cicoria

6. Rischi e controindicazioni

1. Conoscere la cicoria

La cicoria è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, nota scientificamente come Cichorium intybus. È originaria dell’Europa e del Nord Africa, ma è diffusa in tutto il mondo grazie alla sua capacità di adattarsi a una vasta gamma di climi e terreni.

La cicoria è apprezzata sia per le sue foglie che per le radici, entrambe utilizzate in cucina e in erboristeria per le loro proprietà nutritive e terapeutiche. Le foglie di cicoria, dal sapore amaro, sono spesso consumate crude in insalata o cotte come verdura, mentre le radici vengono essiccate, macinate e utilizzate come succedaneo del caffè.

La cicoria è conosciuta per le sue proprietà digestive, diuretiche e antinfiammatorie, ed è utilizzata tradizionalmente per trattare una varietà di disturbi gastrointestinali e per migliorare la salute del fegato. La cicoria è diventata sempre più popolare negli ultimi anni grazie alla sua versatilità in cucina e ai suoi presunti benefici per la salute.

2. Benefici per la salute

La cicoria offre una serie di benefici per la salute. I principali sono:

  • Promozione della digestione: le foglie di cicoria contengono fibre alimentari che possono favorire la digestione e prevenire la stitichezza. Inoltre, l’amaro naturale presente nella cicoria può stimolare la produzione di succhi gastrici, migliorando la digestione
  • Riduzione dell’infiammazione: la cicoria contiene composti con proprietà antinfiammatorie, che possono contribuire a ridurre l’infiammazione nel corpo ed a fornire sollievo da condizioni come l’artrite e altre malattie infiammatorie
  • Controllo del peso: le fibre presenti nella cicoria possono aiutare a regolare l’appetito e a favorire la sensazione di sazietà, contribuendo così al controllo del peso corporeo
  • Salute del fegato: alcune ricerche suggeriscono che i composti presenti nella cicoria possano svolgere un ruolo nella protezione del fegato e nella promozione della sua salute, contribuendo a ridurre il rischio di malattie epatiche
  • Gestione del diabete: alcuni studi hanno suggerito che la cicoria possa contribuire a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e a migliorare la sensibilità all’insulina. Ciò potrebbe essere utile nella gestione del diabete di tipo 2
  • Salute cardiovascolare: le fibre e i composti antiossidanti presenti nella cicoria possono contribuire a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e a migliorare la salute del cuore, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari
  • Supporto immunitario: la cicoria è ricca di vitamine, minerali e antiossidanti che possono sostenere il sistema immunitario e proteggere l’organismo dai danni causati dai radicali liberi
  • Salute delle ossa: la cicoria contiene minerali importanti come calcio e magnesio, che sono essenziali per la salute delle ossa e possono contribuire a prevenire l’osteoporosi

3. Utilizzi culinari della cicoria

La cicoria, con le sue foglie dal caratteristico sapore amaro e le radici dalla versatilità sorprendente, offre una vasta gamma di possibilità culinarie. Le foglie, ricche di nutrienti e dal gusto deciso, possono essere protagoniste di fresche insalate oppure possono essere preparate in modi più sostanziosi, ad esempio cotte in zuppe o stufati. Il loro sapore amaro si sposa bene con piatti ricchi di sapori, contribuendo a un’esperienza gustativa unica e appagante.

Le radici di cicoria, dopo essere state essiccate e tostate, si trasformano in una polvere che può essere utilizzata come sostituto del caffè, offrendo un’alternativa priva di caffeina dal sapore profondo e leggermente amaro. Questo utilizzo, oltre a essere una scelta salutare, aggiunge un tocco di originalità alle bevande calde quotidiane.

Inoltre, la cicoria può essere impiegata in numerose ricette creative, come sformati, torte salate e frittelle, dove le foglie si combinano con altri ingredienti per creare piatti saporiti e nutrienti. La loro versatilità le rende adatte anche come condimento per carni e pesce, offrendo un contorno dal gusto distintivo e una nota di freschezza ai piatti principali.

4. Varietà di cicoria

Esistono diverse varietà di cicoria, ognuna con caratteristiche uniche che le rendono adatte a diversi usi culinari e con differenti profili di gusto. Tra le varietà più comuni di cicoria troviamo:

  • Cicoria catalogna: questa varietà presenta foglie lunghe e strette, con un sapore amaro e un’ottima resistenza al freddo. È spesso utilizzata in insalate o come verdura cotta e le sue foglie sono meno amare rispetto ad altre varietà di cicoria
  • Cicoria radicchio: conosciuta anche come radicchio rosso, questa varietà ha foglie croccanti e rosse con nervature bianche. Ha un sapore amaro distintivo ed è comunemente utilizzata in insalate, oppure viene cotta al forno
  • Cicoria belga: le foglie di questa varietà sono spesse e carnose, con un sapore amaro. Viene spesso utilizzata come verdura cotta o come ingrediente in zuppe e stufati
  • Cicoria selvatica: questa varietà cresce spontaneamente ed è caratterizzata da foglie più piccole e più amare rispetto alle varietà coltivate. È spesso utilizzata in erboristeria per le sue proprietà terapeutiche
  • Cicoria da campo: questa varietà selvatica è simile alla cicoria selvatica, ma ha foglie più grandi e più tenere. Viene spesso utilizzata in insalate o come verdura cotta
  • Cicoria di Bruxelles: anche se tecnicamente non è una varietà di cicoria, la cicoria di Bruxelles è spesso inclusa in questa categoria. Ha foglie dalla forma stretta e allungata con una punta leggermente arricciata. Viene comunemente utilizzata in insalate o cotta come verdura.

5. Coltivazione della cicoria

La coltivazione della cicoria è un’arte antica che richiede attenzione e cura: per coltivare con successo questa pianta è fondamentale seguire alcuni passaggi cruciali.

Innanzitutto, la scelta del terreno è essenziale. La cicoria prospera in terreni ben drenati e fertili, preferibilmente con un pH compreso tra 5,5 e 6,8. La preparazione accurata del terreno, che include il compostaggio e la lavorazione per migliorarne struttura e fertilità, è un passaggio fondamentale.

Il momento giusto per piantare la cicoria dipende dalla varietà e dalla zona climatica, ma in generale è meglio seminare le sue piccole e robuste sementi in primavera o in autunno, evitando i periodi di caldo intenso.

Durante la crescita, è importante mantenere il terreno costantemente umido, ma non allagato, per favorire una crescita sana e uniforme. L’irrigazione a goccia è spesso la soluzione preferita per ridurre il rischio di marciume radicale e altre malattie. 

La cicoria è una pianta resistente che può sopportare temperature fredde, ma può essere sensibile alle alte temperature estive. Pertanto, fornire una copertura ombreggiante durante i periodi più caldi può aiutare a proteggere le piante e prolungare la stagione di crescita.

La cicoria è anche suscettibile ad alcune malattie e parassiti: è importante monitorare attentamente le piante per segni di infestazione e adottare misure preventive, come la rotazione delle colture e l’uso di prodotti naturali o biologici per il controllo dei parassiti.

Infine, la raccolta della cicoria avviene generalmente quando le foglie raggiungono una dimensione sufficientemente grande per essere utilizzate, ma prima che diventino troppo amare o fibrose. Le foglie possono essere raccolte a mano o tagliate con forbici per permettere alla pianta di continuare a produrre nuove foglie.

6. Rischi e controindicazioni

Nonostante i suoi numerosi benefici per la salute, la cicoria può comportare alcuni rischi e controindicazioni:

  • Reazioni allergiche: alcune persone possono essere allergiche alla cicoria, soprattutto se sono sensibili ad altre piante della famiglia delle asteraceae, come il tarassaco o l’assenzio. Le reazioni allergiche possono manifestarsi con sintomi come prurito, gonfiore, eruzioni cutanee o difficoltà respiratorie. È importante prestare attenzione a eventuali segni di allergia e consultare un medico in caso di sintomi
  • Interazioni farmacologiche: la cicoria può interagire con alcuni farmaci, in particolare con quelli che influenzano il fegato. Le persone che assumono farmaci metabolizzati dal fegato o che hanno problemi di salute epatica dovrebbero consultare un medico prima di consumare cicoria in grandi quantità
  • Effetti gastrointestinali: l’alto contenuto di fibre nella cicoria può causare disturbi gastrointestinali, come flatulenza, gonfiore o diarrea, soprattutto se consumata in grandi quantità da persone non abituate a una dieta ricca di fibre. È consigliabile aumentare gradualmente l’assunzione di cicoria per consentire all’organismo di abituarsi
  • Effetti sulla coagulazione del sangue: alcuni studi suggeriscono che la cicoria possa avere effetti sulla coagulazione del sangue e potenzialmente interferire con i farmaci anticoagulanti. Le persone che assumono farmaci anticoagulanti dovrebbero consultare un medico prima di consumare cicoria in grandi quantità
  • Effetti sulla gravidanza e sull’allattamento: non ci sono abbastanza evidenze scientifiche per determinare se la cicoria sia sicura durante la gravidanza e l’allattamento. In ogni caso, le donne in gravidanza o in fase di allattamento dovrebbero consultare un medico prima di consumare cicoria in grandi quantità.

 

Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, non possono in nessun caso sostituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un medicinale o di un integratore è necessario consultare il medico o il farmacista.

 

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