Sempre più spesso li sentiamo nominare e magari abbiamo pensato di assumerli se pratichiamo attività sportive ad alta intensità come il sollevamento pesi, ma sappiamo realmente a cosa servono gli amminoacidi e dove possiamo trovarli? Scopriamo insieme cosa sono in questo approfondimento dedicato.

Conosci gli amminoacidi?

Gli amminoacidi sono gli elementi strutturali delle proteine, che hanno come caratteristica strutturale comune l’essere dei polimeri lineari di amminoacidi. Per semplificare, possiamo immaginare gli amminoacidi come materia prima che, uniti tra loro da un “collante” chiamato legame peptidico, costituiscono la lunga sequenza che forma una proteina.

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Lo sapevi che…

Le proteine hanno diverse e complesse funzioni, tra cui:

  1. Formazione e rigenerazione di nuovi tessuti
  2. Sintesi di aminoacidi
  3. Energetica
  4. Equilibrio acido-base dell’organismo
  5. Regolazione degli enzimi
  6. Funzione endocrina
  7. Funzione immunitaria
  8. Trasporto di substrati
  9. Controllo dell’espressione genica

In natura si trovano più di 500 amminoacidi, ma il nostro corpo per funzionare si serve di circa 20 di questi, che possono essere così suddivisi:

Amminoacidi essenziali

Sono di primaria importanza e il corpo umano non è in grado di sintetizzarli in autonomia, dovendo quindi introdurli attraverso la dieta. Sono 8 e a questi va aggiunta l’istidina, fondamentale durante il periodo della crescita.

Amminoacidi condizionatamente essenziali

Sono amminoacidi che l’organismo è in grado di sintetizzare, tuttavia questa funzione potrebbe venir meno in caso di infezioni o invecchiamento, obbligandoci a introdurre anch’essi con l’alimentazione o l’integrazione. Fanno parte di questi l’arginina, la glicina, la glutammina, la prolina e la taurina.

Amminoacidi semi-essenziali

Questa categoria racchiude amminoacidi che hanno origine dalla sintesi di altri amminoacidi e vi troviamo tirosina e cisteina.

Amminoacidi non essenziali

I restanti, che possono essere sintetizzati all’interno delle cellule da prodotti come carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno, tra questi alanina, acido aspartico, asparagina, glicina e altri.

La funzione primaria di queste sostanze è quella di intervenire nella sintesi proteica, necessaria per portare avanti i processi di rinnovamento cellulare. Inoltre, gli amminoacidi hanno come funzione secondaria la produzione energetica. Alcuni di essi sono a base di composti che svolgono funzioni biologiche importanti, ad esempio dal triptofano si ottengono la niacina, la serotonina e la melatonina, mentre da metionina e cisteina si ottiene il glutatione, che possiede proprietà antiossidanti e la cheratina, proteina essenziale per la salute di capelli ed unghie.

Dove trovarli

È importante introdurre all’interno della nostra dieta proteine di qualità (valutata in base al valore biologico) per assicurare un apporto sufficiente degli aminoacidi essenziali.

Gli amminoacidi si trovano nelle catene proteiche, di conseguenza dagli alimenti ad alto contenuto proteico come carne, uova, pesce, latte e latticini è possibile ricavare la maggior parte di quelli fondamentali per il nostro organismo. Di certo l’origine animale degli alimenti garantisce una maggior concentrazione di proteine e conseguentemente amminoacidi, ma ciò non significa che tutti i vegetali ne siano privi, anzi, esistono molti alimenti di origine vegetale ricchi di amminoacidi: prodotti come legumi (tra questi anche la soia), frutta secca e cereali ne contengono in abbondanza.

È importante introdurre all’interno della nostra dieta questi elementi per assumere i quantitativi di amminoacidi necessari al corretto svolgimento dei processi rigenerativi.

Quando integrare

Il fabbisogno di amminoacidi è soddisfatto da una dieta sana ed equilibrata; tuttavia, possono sussistere situazioni patologiche in cui il deficit di amminoacidi è cronico e che necessitano di un trattamento costante da parte di medici e nutrizionisti, come nell’anziano sarcopenico, ovvero che perde massa muscolare.

Possono poi esserci situazioni temporanee nelle quali necessitiamo di un apporto supplementare, ad esempio nei periodi in cui pratichiamo attività sportive particolarmente intense, specialmente se caratterizzate da sforzi muscolari consistenti e prolungati, come il sollevamento pesi.

Sport e amminoacidi ramificati

Conosciuti anche come amminoacidi a catena ramificata o con l’acronimo inglese BCAA, non sono altro che un gruppo di tre amminoacidi (L-Leucina, L-Isoleucina e L-Valina) accomunati da una catena ramificata laterale. Gli sportivi dovrebbero orientarsi verso gli amminoacidi a catena ramificata, perché i tre amminoacidi che li compongono sono coinvolti proprio nei processi di sintesi proteica muscolare.

In questi casi possono essere utili gli integratori a base di amminoacidi ramificati, da assumere durante o nei 15-20 minuti che seguono l’attività, anche per ridurre la sensazione di sforzo fisico, accelerare i tempi di recupero muscolare e conseguentemente migliorare le prestazioni.

Se avete intenzione di assumere integratori, è comunque sempre bene consultare il medico o il farmacista per valutare quali sono i più utili nel vostro caso, evitando un fai da te che potrebbe comportare uno squilibrio biologico.

Articolo scritto col contributo non condizionante di Fresenius Kabi

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