Indice

1. Che cos’è il tabagismo?

2. Quali sostanze nocive vengono liberate durante il fumo di sigaretta?

3. Quali sono i danni legati al fumo?

4. Quali sono i benefici di una vita senza tabacco?

5. Consigli pratici per smettere di fumare

1. Che cos’è il tabagismo?

Il tabagismo è l’abitudine di fumare tabacco, che può includere l’inalazione del fumo attraverso sigarette, sigari, pipe o altri dispositivi. È considerato una dipendenza fisica e psicologica a causa della nicotina, una sostanza presente naturalmente nella pianta del tabacco che crea dipendenza.

La dipendenza da nicotina è il risultato di una serie di complessi processi neurologici che coinvolgono vari sistemi nel cervello. In particolare:

  • Ricompensa e rinforzo positivo: la nicotina agisce sul sistema di ricompensa del cervello, che è associato alla sensazione di piacere e gratificazione. Quando una persona fuma, la nicotina aumenta i livelli di dopamina, un neurotrasmettitore che gioca un ruolo chiave nella regolazione del piacere e del rinforzo positivo. L’aumento della dopamina crea sensazioni positive che rinforzano il comportamento di fumare, contribuendo alla dipendenza
  • Tolleranza: nel tempo il cervello può sviluppare tolleranza alla nicotina, il che significa che è necessaria una quantità sempre maggiore di nicotina per ottenere gli stessi effetti desiderati. Questo processo è associato a cambiamenti neuroadattivi nei recettori nicotinici nel cervello
  • Sensibilizzazione: al contrario della tolleranza, la sensibilizzazione è il fenomeno per cui una persona diventa più sensibile agli effetti della nicotina nel tempo. Ciò può portare ad un aumento del desiderio di fumare e ad una maggiore difficoltà nel controllare l’uso del tabacco
  • Memoria e condizionamento: il fumo di sigaretta è spesso associato a determinati contesti, situazioni o attività quotidiane. Il cervello associa questi fattori ambientali al piacere derivante dal fumo, creando forti associazioni tra il comportamento di fumare e gli stimoli ambientali. Tutto ciò può portare ad un desiderio condizionato di fumare, quando ci si trova in tali situazioni
  • Stress e ansia: la nicotina può avere effetti ansiolitici e può temporaneamente alleviare lo stress e l’ansia. Di conseguenza, le persone possono ricorrere al fumo per gestire lo stress quotidiano o per alleviare i sintomi dell’ansia, contribuendo alla dipendenza
  • Disfunzione del sistema di controllo degli impulsi: la dipendenza da nicotina può influenzare i circuiti cerebrali coinvolti nel controllo degli impulsi e nella presa di decisioni. Questo può portare a una ridotta capacità di resistere alla tentazione di fumare e a una maggiore suscettibilità alla ricaduta.

Il tabagismo è associato a una serie di gravi problemi di salute, tra cui malattie cardiovascolari, oncologiche, problemi polmonari e altro ancora.

2. Quali sostanze nocive vengono liberate durante il fumo di sigaretta?

Oltre alla nicotina, il fumo di sigaretta rilascia una vasta gamma di sostanze nocive, molte delle quali sono dannose per la salute umana. Gli agenti più comuni sono:

  • Monossido di carbonio: è un gas tossico che si lega all’emoglobina nel sangue, riducendo la capacità del sangue di trasportare ossigeno ai tessuti
  • Catrame: è una miscela di sostanze chimiche tossiche e cancerogene, che si accumula nei polmoni dei fumatori
  • Ammoniaca: è un gas irritante che può danneggiare le vie respiratorie
  • Acido cianidrico: è un gas tossico che interferisce con il normale funzionamento delle cellule del corpo
  • Metalli pesanti: il piombo, il cadmio e l’arsenico possono accumularsi nei tessuti corporei a causa del fumo e causare danni a lungo termine.

Queste sono soltanto alcune delle sostanze nocive presenti nel fumo di sigaretta: ce ne sono molte altre. Anche il fumo passivo, ovvero l’inalazione del fumo di sigaretta da parte di non fumatori, può esporre le persone alle stesse sostanze nocive e aumentare il rischio di malattie correlate al fumo.

3. Quali sono i danni legati al fumo?

Il fumo di sigaretta è associato ad una vasta gamma di danni alla salute, sia a breve che a lungo termine:

  • Malattie cardiovascolari: il fumo aumenta il rischio di malattie cardiache, come l’aterosclerosi, l’infarto miocardico e l’ictus
  • Malattie polmonari: il fumo è la causa principale di malattie polmonari, come la bronchite cronica e l’enfisema, che rientrano nella categoria delle bronco-pneumopatie croniche ostruttive (BPCO). Inoltre, il fumo è un fattore di rischio importante per lo sviluppo del cancro ai polmoni
  • Cancro: il fumo di sigaretta è collegato ad una serie di tipi di cancro, non solo ai polmoni, ma anche alla bocca, alla gola, all’esofago, allo stomaco, al fegato, al pancreas, alla vescica e ai reni
  • Danni ai vasi sanguigni: il fumo danneggia i vasi sanguigni e può generare problemi di circolazione ed un aumentato rischio di coaguli di sangue
  • Complicazioni durante la gravidanza: il fumo durante la gravidanza aumenta il rischio di aborto spontaneo, nascita prematura, basso peso alla nascita e altre complicazioni per il feto e la madre
  • Invecchiamento precoce: il fumo accelera il processo di invecchiamento della pelle, aumentando le rughe e contribuendo alla perdita di elasticità
  • Danneggiamento degli organi interni: il fumo può danneggiare molti organi interni, come il fegato, i reni e il sistema digestivo.

In generale, il tabagismo è una delle principali cause di morte evitabile in tutto il mondo.

4. Quali sono i benefici di una vita senza tabacco?

Vivere senza fumo di sigaretta offre numerosi benefici per la salute, sia a breve che a lungo termine. Ecco i principali vantaggi:

  • Miglioramento della salute respiratoria: dopo aver smesso di fumare, i polmoni iniziano a rigenerarsi e la funzione polmonare migliora nel tempo. Ciò riduce il rischio di sviluppare malattie polmonari croniche come la bronchite cronica e l’enfisema
  • Riduzione del rischio di malattie cardiovascolari: smettere di fumare riduce notevolmente il rischio di sviluppare malattie cardiache e vascolari, come l’aterosclerosi, l’infarto miocardico e l’ictus
  • Diminuzione del rischio di cancro: smettere di fumare riduce significativamente il rischio di sviluppare una serie di tipi di cancro, in particolare il cancro ai polmoni, alla bocca, alla gola, all’esofago e alla vescica
  • Miglioramento della salute generale: vivere senza tabacco porta a una migliore salute generale. Si riduce il rischio di contrarre malattie infettive, come l’influenza e le infezioni polmonari, e si migliora la capacità del corpo di guarire e rigenerarsi
  • Miglioramento delle prestazioni fisiche: smettere di fumare porta ad un miglioramento dell’ossigenazione del sangue e della resistenza fisica. Tutto ciò può tradursi in migliori prestazioni nell’attività fisica e nello sport
  • Miglioramento della salute mentale: molti ex fumatori riportano un miglioramento della salute mentale e dell’umore dopo aver smesso di fumare. In particolare, smettere di fumare può ridurre l’ansia, la depressione e lo stress.

In sostanza, smettere di fumare è una delle migliori decisioni che una persona può prendere per migliorare la propria salute e la qualità della vita. Ovviamente tutti questi benefici non vengono ottenuti nell’immediato, ma richiedono un lasso di tempo variabile.

5. Consigli pratici per smettere di fumare

Ecco una serie di consigli pratici che possono essere utili per smettere di fumare:

  • Impostare una data: è consigliabile scegliere una data per smettere di fumare ed impegnarsi a rispettarla. Potrebbe essere utile selezionare una data significativa, come l’inizio di un nuovo mese o un compleanno
  • Preparare un piano: è consigliabile preparare un piano dettagliato per affrontare l’astinenza dal fumo, identificando le situazioni o le abitudini che portano a fumare e pianificando strategie alternative per gestirle
  • Ridurre gradualmente il consumo: per coloro che preferiscono una riduzione graduale, si può impostare un piano per ridurre progressivamente il numero di sigarette fumate al giorno
  • Cercare sostegno: è importante parlare con amici, familiari o un professionista della salute riguardo all’intenzione di smettere di fumare. Il sostegno sociale può essere determinante per il successo di questa operazione
  • Utilizzare sostituti della nicotina: è utile ricorrere a sostituti della nicotina come gomme da masticare, cerotti transdermici o spray nasali per aiutare a gestire i sintomi di astinenza dalla nicotina
  • Evitare le tentazioni: è consigliabile eliminare o evitare le situazioni, le persone o i luoghi che portano a fumare, per esempio evitando bar o altri luoghi dove si fuma, o prendendo percorsi alternativi per evitare i negozi di tabacco
  • Mantenere le mani e la mente occupate: è utile trovare attività alternative per tenere occupate le mani e la mente, quando si sente il desiderio di fumare. Ciò potrebbe includere l’esercizio fisico, la lettura, la meditazione o l’arte
  • Ricompensarsi: è importante incoraggiarsi e premiarsi per i progressi compiuti nel percorso per smettere di fumare
  • Mantenere un atteggiamento positivo: è fondamentale mantenere un atteggiamento positivo e ricordare costantemente i motivi per cui si desidera smettere di fumare. Visualizzare il successo e immaginare una vita senza il peso del tabacco può essere di aiuto
  • Non arrendersi: infine, è importante non arrendersi se si incontrano delle difficoltà. Smettere di fumare può essere un processo difficile e potrebbe richiedere più di un tentativo.

     

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