Il nostro sistema immunitario è formato da un insieme di meccanismi complessi volti a difendere il nostro organismo dagli agenti esterni, pronto ad intervenire in caso di emergenza e mettere in pratica le contromisure necessarie per difendere l’organismo.

Approfondiamo il tema chiarendo innanzitutto che per immunità si intende l’insieme di risposte specifiche che il sistema immunitario predispone contro gli agenti patogeni, siano essi virali o batterici, oppure funghi e parassiti. In questi anni difficili dal punto di vista di salute pubblica, abbiamo imparato l’importanza di essere protetti da questi nemici invisibili, che possono essere causa di svariate infezioni.

COME CAPIRE SE IL SISTEMA IMMUNITARIO STA FUNZIONANDO BENE E COME RAFFORZARLO

La domanda che spesso ci si pone, soprattutto d’inverno, è come rafforzare questo importante sistema di “scudo” che è il sistema immunitario, in particolare quando ci arrivano campanelli di allarme come mal di gola ripetuti, debolezza e dolori muscolari, recidive di herpes e alterazioni della flora batterica intestinale.

Questi fattori, quando sono riconducibili ad altre problematiche, devono farci riflettere sul nostro stile di vita: andiamo quindi ad approfondire quali atteggiamenti quotidiani vanno modificati e quali sostanze possono essere un supporto al sistema immunitario.

I NEMICI DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Con l’arrivo dell’inverno, a causa del calo delle temperature, la permanenza in ambienti chiusi e la proliferazione di virus influenzali e simili, diventa ancora più importante la prevenzione, e quindi l’assunzione degli elementi necessari a supportare le nostre difese.

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Non trascuriamo alcune importanti norme quotidiane come la corretta igiene delle mani, un adeguato ritmo sonno-veglia, un’alimentazione bilanciata e la pratica di attività fisica: tutte piccole azioni che possono aiutare al potenziamento delle nostre barriere naturali.

Da tenere sotto controllo anche i livelli della pressione arteriosa e dello stress che, secondo molti studi autorevoli, può contribuire ad un deficit del sistema immunitario. Oltre all’applicazione delle più basilari norme d’igiene personale, anche la protezione delle parti più esposte al freddo è un consiglio che può apparire banale ma che risulta efficace per evitare un calo della risposta immunitaria.

I NOSTRI ALLEATI NATURALI

Vitamina C

Tra le sostanze benefiche che supportano le nostre difese, non possono ovviamente mancare frutta e verdura di stagione. Protagonisti assoluti dell’inverno sono gli agrumi, fonte naturale di Vitamina C, antiossidante ed efficace supporto contro i malanni di stagione. Ne sono ricchi anche i kiwi, i vegetali a foglie verdi e altri ortaggi come cavolfiori e peperoni.

Zinco

Molto importante anche lo zinco, utile principalmente a regolarizzare gran parte dei processi enzimatici collegati all’immunità dell’organismo e a sconfiggere quella stanchezza che molti di noi avvertono in autunno e inverno. Lo si può trovare nel pesce, nei legumi, nelle uova e nelle carni, ma le concentrazioni maggiori si osservano nelle ostriche.

Vitamina D

Non dobbiamo poi dimenticare mai di fare una quotidiana passeggiata al sole, soprattutto in inverno, questo per permettere all’organismo di produrre vitamina D, colecalciferolo, implicata nello sviluppo del tessuto osseo e nella rigenerazione cellulare, grazie alla reazione di sintesi scatenata dalla luce UV. Diversi studi supportano l’ipotesi che la carenza di questo elemento predisponga maggiormente a infezioni. Non è facile assumere vitamina D con la dieta, in parte, tuttavia, possiamo trovarla nei tuorli d’uovo, nel pesce grasso, nel fegato e nel manzo.

Selenio

Altro potente alleato contro lo stress ossidativo, nonché stimolante dell’attivazione delle cellule immunitarie, macrofagi in particolare, è il selenio. Si può trovare nelle frattaglie, noci del Brasile e frutti di mare, oppure, in quantità minori, in cereali, pane e carne rossa, tenendo presente che le quantità di selenio presenti in un determinato alimento dipendono dalla sua presenza nel sottosuolo in cui viene coltivato o negli alimenti con cui viene nutrito l’animale da cui derivano le carni.  Una scarsa presenza di selenio può aumentare la suscettibilità ad alcune condizioni degli stati infiammatori, questo per la sua proprietà di regolazione dei messaggeri chimici infiammatori.

N-Acetil-Cisteina

Sempre in chiave antiossidante, può venirci in aiuto il NAC (N-Acetil-Cisteina), precursore del glutatione, considerato il principale protettore dai radicali liberi presente nel corpo umano. L’assunzione di questo amminoacido può contribuir al mantenimento di una risposta immunitaria efficace attraverso la modulazione dell’attività antiossidante.  Non c’è un alimento a cui viene associato l’aumento di NAC, ma potrebbe essere necessario ricorrere all’integrazione per sopperirne alla mancanza.

Quercetina

Infine, una sostanza che si sta studiando per le sue elevate potenziale: la quercetina, sostanza appartenente ai flavonoidi, un antiossidante presente in alimenti come capperi, agrumi, mirtilli, melanzane, sedano, asparagi e cipolle.

I nutrienti presenti in natura sono di grande aiuto nel mantenimento del nostro normale sistema immunitario, ma non sono i soli a poterlo supportare, ricordiamoci quindi di seguire un piano a 360° con azioni mirate a migliorare la nostra risposta in caso di infezioni.

I nostri consigliati per sostenere il difesa immunitario

A CURA DI FRANCESCO COBIANCHI CON LA SUPERVISIONE DI CLAUDIA BRATTINI

Articolo scritto in collaborazione con Pure Encapsulations

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