Il sonno – sia per durata che per qualità – è un elemento essenziale per la nostra salute, un sonno disturbato, o insufficiente, condiziona la nostra vita quotidiana, il nostro aspetto fisico, il lavoro, le relazioni sociali e in generale la nostra salute.
Chi soffre di insonnia lamenta uno stato di fatica quotidiana, accusando difficoltà cognitive come deficit dell’attenzione, nella concentrazione e nella memoria, una maggiore irritabilità o labilità emotiva che in alcuni casi può sfociare addirittura in stati ansiosi o depressivi.
Possiamo affermare dunque che l’importanza del sonno è centrale per la salute, eppure, si stima che solo in Italia, circa 9 milioni di persone soffrono di insonnia cronica ed almeno il 45% della popolazione lamenta episodi di insonnia transitoria associati a fenomeni come difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli durante la notte e un risveglio precoce.
Cosa possiamo fare nel nostro quotidiano per aiutare a ritrovare un sonno adeguato?
Ecco alcune regole sempre valide per migliorare il nostro stile di vita:
Attività fisica regolare: favorisce l’addormentamento e il sonno profondo, mentre uno sforzo intenso e inusuale può essere dannoso. Evitare qualsiasi attività fisica almeno due ore prima di coricarsi.
Alimentazione: evitare pasti abbondanti prima di coricarsi. L’ideale sarebbe terminare la cena tre ore prima di coricarsi ed evitare sostanze eccitanti quali caffè, tè, alcol, fumo.
Camera da letto: possibilmente evitando TV, schermo e computer, mantenere una temperatura fresca, intorno ai 18°C ed evitando fonti di luce.
Impostare un rituale della buona notte: fare il bagno, ascoltare musica, leggere, praticare alcune pratiche yoga e di respirazione.
Adottare una routine: cercare di alzarsi alla stessa ora ogni mattina, anche nei giorni di riposo, regolando l’orologio biologico.
Un contributo dalla natura
Esistono anche sostanze naturali che possono contribuire positivamente come ad esempio il Magnesio, un minerale che è considerato un “antistress naturale”, capace di promuovere il rilassamento facilitando l’addormentamento. Inoltre, grazie alle sue proprietà miorilassanti diminuisce il tono e gli spasmi muscolari. Il Magnesio, inoltre, essendo indispensabile per molte reazioni biochimiche del corpo, rende possibili i processi che trasformano zuccheri e grassi in energia sfruttabile dalle cellule, ecco perché una sua carenza si associa a stanchezza.
Si trova nei semi di zucca, crusca di grano, legumi, mandorle e nocciole ma è disponibile anche sotto forma di integratori, anche sotto forma di sale, altamente assorbibile.
La Melissa è una pianta dalle importanti proprietà medicamentose, tanto da essere definita l’erba amica del sonno. Questa antica pianta erbacea perenne della famiglia delle Lamiacee, viene utilizzata, infatti, come rimedio fin dal Medioevo per favorire l’addormentamento e migliorare la qualità del sonno. Inoltre, è ricca di vitamina C, nota per il suo contributo sul sistema immunitario, capace di contrastare i danni causati dai radicali liberi, considerati uno dei principali responsabili del processo di invecchiamento cellulare.
Sonno di bellezza
Un buon sonno è essenziale per numerose funzioni: contribuisce a migliorare la risposta immunitaria, la protezione cardiovascolare e anche la riparazione tissutale, mediante ristrutturazione cellulare, che avviene massivamente proprio nelle ore notturne.
Il benessere della nostra pelle, infatti, è coinvolto nella mancanza di un buon sonno, a molti sarà capitato di svegliarsi dopo un sonno breve e disturbato e trovarne i segni visibili nel volto, con una pelle più secca e i segni delle rughe più marcati.
Non a caso in America hanno coniato il termine beauty sleep: il sonno di bellezza, a dimostrazione del fatto che sonno e qualità della pelle vanno di pari passo.
Le donne del resto lo sanno bene, perché l’aspetto della loro pelle è intimamente legata al tempo dedicato al riposo.
In particolare, intorno al periodo della menopausa può accentuarsi proprio questo fenomeno; gli squilibri ormonali inducono molto spesso problemi di insonnia legati anche alle “vampate” notturne.
Un buon rimedio può essere quello di introdurre un quantitativo maggiore di antiossidanti, che contribuiscono in modo positivo ai processi riparativi della pelle come, ad esempio, i polifenoli grazie al loro potere antiossidante e antinfiammatorio.
I polifenoli si trovano in molti alimenti, alcuni si trovano in alimenti estremamente preziosi come i semi di uva, ma in generale in frutta e verdura, tè verde, tè nero, vino rosso, caffè, cioccolato, olive e olio extra vergine di oliva.
Articolo scritto in collaborazione con Boiron
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