I piedi ci portano lontano. Da quando cominciamo a camminare, i piedi rappresentano il nostro punto d’appoggio con il suolo. Un bel piede è una questione di estetica, soprattutto in estate quando si indossano i sandali ed è una questione di salute.
Il baricentro corporeo si fissa idealmente sopra l’ombelico, in corrispondenza anteriormente delle prime vertebre dorsali. Una postura corretta parte dai piedi per arrivare alla sommità del capo: i ballerini conoscono bene l’importanza dell’equilibrio e della cura dei piedi.
I pediatri consigliano di far camminare i bimbi scalzi. I bambini prendono confidenza con i terreni (erba, sabbia, parquet…) e la camminata scalza permette lo sviluppo dei muscoli, dei tendini e l’equilibrio di tutta la colonna vertebrale. Imparare a camminare con una postura corretta evita mal di schiena dovuti allo sbilanciamento del bacino e della colonna; calli da sfregamento e tanti piccoli traumi che impediscono una vita attiva.
La calzatura svolge un ruolo determinante
Le dita dei piedi devono essere libere di muoversi e piegarsi agevolmente, quindi le scarpe alte che ci piacciono tanto con le punte affusolate? Costringono il piede in una posizione innaturale e portare questo tipo di calzatura, per tante ore, può provocare vesciche, distorsioni alle articolazioni fino all’alluce valgo e problemi alle unghie.
Alluce valgo
Può dipendere anche da fattori congeniti dovuti alla forma dell’arco plantare che influenza la camminata e sposta il baricentro. Il dolore è un segnale d’allarme che non si riesce ad ignorare ed è meglio rivolgersi ad un ortopedico che possa valutare la situazione.
onicomicosi
In questo caso il microclima nella scarpa e l’uso con costanza di prodotti adatti a tenere sotto controllo il proliferare del fungo sono, in genere, sufficienti per dimenticarsi del fastidio. Attenzione, però, non è detto che non si affacci di nuovo.
onicodistrofie
Derivano da traumi ripetuti, soprattutto all’alluce, che ledono la lamina, e in alcuni casi la matrice, dell’unghia e si verificano con l’uso prolungato di scarpe compressive.
piede d'atleta
E’ il nostro funghetto che ha fatto famiglia: i batteri e i funghi sulla cute tengono lontani quelli più dannosi, però, in condizioni di umidità e calore, nella scarpa chiusa tendono a proliferare e macerano la pelle alla base delle dita provocando fastidio, bruciore e dolore.
Ricapitolando
Al lavoro, ove necessario, dobbiamo tenere le scarpe anti-infortunistiche per sicurezza; sui sentieri, la scarpa da trekking che sostiene la caviglia e limita gli urti con la suola alta e ammortizzata; durante la giornata, le sneackers per gli spostamenti veloci a piedi e il tacco per l’eleganza in ufficio: il risultato è che, alla sera, abbiamo i piedi gonfi come due pagnotte, doloranti dove il peso del corpo si sposta più di frequente.
Ecco, allora, i 5 punti fondamentali per la bellezza e la salute dei piedi e di tutto il corpo:
- La visita dallo specialista: la visita si fa da bambini e un ripasso da adulti è più che efficace.
- La calzatura adatta: per forma e numero (per le scarpe da trekking, sport e da lavoro prevedi un mezzo numero in più)
- L’igiene del piede: fai un pediluvio con acqua tiepida e sali ossigenati, poi asciuga bene, soprattutto alla base e in mezzo alle dita. Passa un roll che levighi i punti più secchi e nutri con una crema ricca che deodora e rilassa.
- Le unghie: lima le unghie una volta a settimana, sopra con movimenti circolari e arrotonda le punte. Tratta con i prodotti adatti se l’unghia mostra segni inequivocabili di funghi o traumi.
- Costanza e pazienza: sia per le unghie sia per la postura bisogna bandire la pigrizia. Segui i consigli dello specialista per tenere una posizione corretta alla scrivania, in piedi e nello sport. Cura le unghie fino a che non siano tornate alla forma e colore originari e potrebbero volerci dai 6 ai 9 mesi.
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