Il cibo che mangi, l’aria che respiri, l’attività fisica svolta (o non svolta!), lo stress che affronti quotidianamente sono tutti elementi che possono modificare, in meglio o in peggio, l’omeostasi del tuo organismo. Ogni giorno nel tuo corpo, infatti, sono prodotte ed introdotte sostanze che, al termine della loro funzione, vanno smaltite e che, in alcuni casi, possono anche risultare dannose.

Equilibrio e depurazione: il ruolo degli organi emuntori

Oltre alla necessità fisiologica di rimuovere ciò che non serve più, anche vivere in un ambiente inquinato, mangiare male, fumare e bere troppi alcolici sono abitudini e circostanze che possono portare all’accumulo di molecole dannose.

È proprio per questo che nel corpo umano esistono organi e sistemi deputati all’eliminazione delle sostanze di scarto: sono i cosiddetti “organi emuntori” che trasformano e rimuovono le scorie dell’organismo.

Il fegato, primo tra questi organi depuratori, metabolizza e degrada buona parte dei nutrienti e delle sostanze che introduciamo, tra cui anche farmaci, alcol e agenti chimici nocivi.

I reni filtrano e ripuliscono il sangue, dirigendo le sostanze di scarto idrosolubili nell’urina.

L’intestino, parte terminale del tubo digerente, espelle ciò che non viene assorbito dopo la digestione.

La pelle poi, oltre ad essere una barriera protettiva contro gli agenti esterni, è un organo emuntore secondario poiché ha un ruolo attivo nella secrezione di acqua, liquidi in eccesso e tossine mediante la traspirazione.

Citiamo, infine, anche il sistema linfatico, una rete di capillari e vasi di calibro molto variabile, che si intreccia ad arterie e vene e che lavora recuperando i liquidi e le sostanze fuoriusciti dagli scambi capillari. Ciò che viene recuperato dal sistema linfatico è convogliato nuovamente nel circolo sanguigno; in questo modo i liquidi in eccesso e le tossine accumulate negli interstizi possono raggiungere la corretta via d’uscita dal nostro corpo.

Quando è utile depurarsi o drenare i liquidi in eccesso?

In alcuni momenti puoi sentire tu stesso l’esigenza di depurare l’organismo e stimolare quindi alcuni di questi sistemi. Detossificare l’organismo può essere utile in diverse situazioni, ad esempio:

  • dopo giorni di alimentazione poco corretta
  • se desideri “depurarti” a livello intestinale
  • per il benessere della pelle, specialmente se hai una pelle impura
  • se vuoi iniziare una dieta dimagrante
  • per ridurre la ritenzione idrica
  • se avverti pesantezza nelle gambe o se, soprattutto col caldo, noti piedi e gambe gonfie
Depurativi naturali: quali sono e come agiscono
Drenanti naturali: contro la ritenzione idrica

I drenanti naturali sono integratori a base di estratti fitoterapici che favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso stimolando la diuresi.
Tra i rimedi diuretici più noti trovi centella, verga d’oro e betulla, ortosiphon, ginepro, equiseto ed ortica.

Puoi facilmente trovare questi estratti già associati tra loro, in formulazioni di vario tipo: esistono drenanti liquidi già pronti o da diluire in acqua, oppure compresse ed opercoli.

Se stai per iniziare una dieta a regime calorico controllato è utile fare un ciclo drenante già un paio di settimane prima dell’inizio della dieta. Ti aiuterà da subito a sentirti più leggero.

Se avverti piedi e gambe gonfie, dopo averne parlato col medico per scongiurare altre problematiche più serie, prova ad associare anche estratti di rusco, vite rossa e ippocastano e fonti di flavonoidi, che ti aiuteranno a mantenere i tessuti di vasi e capillari in buono stato. Puoi anche dedicare pochi minuti della tua giornata a qualche semplice esercizio di yoga in grado di migliorare la circolazione delle gambe.

Assumi i drenanti preferibilmente al mattino e ricordati di bere acqua in abbondanza durante tutto il trattamento.

Focus: quanta acqua bevi?

L’acqua nell’organismo è fondamentale per tutti i processi biologici. Depurazione compresa. La quantità d’acqua che si dovrebbe assumere giornalmente è di almeno 2 litri per le donne e 2,5 litri per gli uomini; questo fabbisogno però aumenta anche di molto se svolgi attività sportiva, nelle giornate calde, e se stai facendo un trattamento drenante. Al contrario, non assumere abbastanza acqua può portarti numerosi fastidi, dalla spossatezza, alla stitichezza, al rischio di contrarre infezioni urinarie. Se pensi di non assumere liquidi a sufficienza prova a contare i bicchieri d’acqua che bevi durante la giornata, cercando di arrivare almeno ad otto bicchieri al dì. In estate prova a rendere più gradevole l’assunzione di acqua aromatizzandola con alimenti profumati come ad esempio limone e cetrioli.

Rimedi che contribuiscono al benessere del fegato

Il fegato è un elemento fondamentale per mantenere equilibrio nel nostro corpo. Quest’organo, infatti, trasforma e conserva nutrienti, vitamine e minerali per renderli utilizzabili al momento giusto e, parallelamente, metabolizza e degrada buona parte delle molecole estranee che introduci.

Per supportare la funzionalità epatica la natura offre tanti rimedi come rosmarino, carciofo e cardo mariano, piante i cui estratti stimolano fegato, dotti biliari e cistifellea nella produzione e secrezione di bile. Altri rimedi fitoterapici scelti per depurare il fegato sono poi bardana e tarassaco che, oltre al loro effetto coleretico, agiscono anche come drenanti diuretici.

Oltre alle classiche soluzioni in sciroppi o compresse, puoi trovare facilmente integratori per depurare il fegato anche in forma di infusi, molto pratici come digestivi estemporanei. I depurativi epatici, infatti, sono spesso consigliati dopo i pasti.

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Attenzione: se soffri di calcoli alla colecisti prima di iniziare un ciclo di integratori per depurare il fegato chiedi un consulto al tuo farmacista di fiducia.

Depurativi intestinali

Se ti capita spesso di avvertire gonfiore al ventre e aria nella pancia, oppure se soffri di stitichezza ricorrente, oltre ad aumentare l’assunzione di acqua e fibre puoi provare depurativi a base di aloe ed estratti vegetali che favoriscano il transito intestinale, stimolando la motilità gastroenterica.

Al termine di qualunque ciclo depurativo per l’intestino ti consigliamo di assumere sempre dei probiotici, per andare a ripopolare la flora del colon in modo corretto.

Tre insalate depurative

Insalata di finocchi, arance e ravanelli

Un mix di alimenti che, combinati insieme, costituiscono una ricca fonte di antiossidanti.  Per assorbire maggiormente la vitamina C dell’arancia, è preferibile conservare la parte della pellicola bianca, ricca di flavonoidi.

Ingredienti:

  • 1 finocchio
  • 2 Ravanelli
  • 2 arance
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.

Procedimento:

  1. Iniziate tagliando il finocchio a fette molto sottili. Mettete da parte la barbetta del finocchio.
  2. Lavate i ravanelli e tagliateli a fette sottili.
  3. Spremete un’arancia e mettete il succo da parte. Pelate l’altra arancia e tagliatela a spicchi.
  4. Per il condimento, preparate un’emulsione di succo d’arancia, sale e olio extravergine di oliva.
  5. Assemblate il vostro piatto disponendo le fettine di finocchio e dei ravanelli, gli spicchi di arancia e la barbetta del finocchio come elemento decorativo.
Insalata di Carciofi crudi, Rucola, Nocciole e Melograno

Una ricetta leggera e bilanciata da abbinare, ad esempio, a dei crostini di pane integrali conditi con olio extravergine a crudo. Utilizzando i carciofi crudi, inoltre, la preziosa cinarina contenuta nei carciofi non andrà dispersa.

Ingredienti:

  • 4 carciofi
  • 1 limone
  • 40 gr. Rucola
  • 30 gr. Nocciole
  • 1 Melagrana
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale e pepe q.b.

Procedimento:

  1. Pulire i carciofi eliminando i gambi e tutte le foglie esterne più dure, vanno conservati solo i cuori interni, ovvero la parte più tenera.
  2. Tagliare ciascun cuore di carciofo in 4 spicchi e, man mano che si tagliano, raccoglierli in una ciotola piena di acqua e succo di limone, in modo che i carciofi non si anneriscano. Far riposare il tutto per circa mezz’ora.
  3. Trascorso il tempo di riposo, scolare i carciofi, tamponarli con della carta assorbente e tagliarli a fettine sottili.
  4. Condire il tutto con un’emulsione di limone, olio e pepe.
  5. Disponete i carciofi in un piatto e aggiungete qualche ciuffo di rucola, le nocciole e i semi di melagrana.
Insalata di rapa rossa, noci e feta

Un concentrato di sapori che, con l’aggiunta di una fettina di pane integrale, diventa un piatto unico completo e ricco di proprietà nutritive. In particolare, la rapa rossa ha proprietà depurative grazie alla presenza di betaina, una sostanza epatoprotettiva e detossificante.

Ingredienti:

  • 2 Rape rosse precotte
  • 60 gr. di feta greca
  • 30 gr. di noci
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • Aceto balsamico q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.

Procedimento:

  1. Iniziate tagliando le rape rosse a dadini e disponetele in un piatto.
  2. Cospargete con le noci e il formaggio di feta greco sbriciolato con una forchetta o con le mani.
  3. Create un’emulsione unendo olio, sale e aceto balsamico.
  4. Per finire, aggiungete delle foglioline di prezzemolo sminuzzate con le mani.
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