Indice

1. Tipi di punture di insetti più comuni in estate

2. Sintomi e reazioni alle punture di insetti

3. Trattamento delle punture di insetti

4. Prevenzione delle punture di insetti

5. Punture di insetti e malattie trasmesse

1. Tipi di punture di insetti più comuni in estate

Durante l’estate è possibile subire diverse tipologie di punture di insetti, che possono causare fastidi e irritazioni cutanee. Tra le più comuni ci sono quelle causate da zanzare, vespe, api, formiche e moscerini.

Le punture di zanzara sono tra le più diffuse durante i mesi estivi. Le zanzare si nutrono di sangue umano e lasciano piccole, dolorose e pruriginose protuberanze sulla pelle dopo aver morso. Queste punture possono anche causare reazioni allergiche in alcuni individui.

Le vespe e le api, in particolare durante i mesi caldi, possono pungere quando si sentono minacciate o disturbate. Le loro punture possono essere dolorose e causare gonfiore, arrossamento e prurito nella zona interessata. In alcuni casi possono provocare reazioni allergiche gravi, che richiedono immediata attenzione medica.

Anche le formiche possono pungere, soprattutto le formiche rosse o le formiche dal fuoco. Le loro punture possono causare prurito intenso e bruciore, e in alcuni casi possono anche causare una reazione allergica.

I moscerini sono piccoli insetti volanti che pungono per nutrirsi di sangue. Le loro punture possono essere fastidiose e pruriginose, e possono lasciare piccole protuberanze sulla pelle.

2. Sintomi e reazioni alle punture di insetti

Le punture di insetti possono provocare una serie di sintomi che variano da lievi a gravi, a seconda del tipo di insetto, della sensibilità individuale e della quantità di veleno inoculato. Tra le reazioni più comuni troviamo:

  • Dolore: la puntura di insetto può causare dolore immediato o un fastidio lieve nella zona interessata
  • Arrossamento e gonfiore: è comune che la zona intorno al sito della puntura diventi arrossata, gonfia e leggermente calda al tatto
  • Prurito: uno dei sintomi più comuni è il prurito intenso nella zona della puntura, che può essere molto fastidioso e persistente
  • Piccole protuberanze o papule: le punture di insetto possono causare la formazione di piccole protuberanze o papule sulla pelle, che possono essere sollevate o piatte, a seconda del tipo di reazione
  • Bruciore: alcune persone possono sperimentare una sensazione di bruciore intorno al sito della puntura, che può essere più pronunciata con certi tipi di punture, come quelle di vespe o api
  • Reazioni allergiche locali: in alcune persone, le punture di insetto possono causare reazioni allergiche locali più gravi, con gonfiore e arrossamento estesi, che si estendono oltre il sito della puntura
  • Reazioni allergiche sistemiche: le persone allergiche agli insetti possono sviluppare reazioni allergiche sistemiche gravi, come l’anafilassi, che possono coinvolgere sintomi come gonfiore del viso, difficoltà respiratorie, palpitazioni cardiache, vertigini e perdita di coscienza. Queste reazioni richiedono un intervento medico immediato e possono essere potenzialmente mortali se non trattate prontamente.

3. Trattamento delle punture di insetti

In caso di puntura da insetto è fondamentale seguire i seguenti step:

  • Rimuovere delicatamente il pungiglione: se la puntura è stata causata da un’ape o una vespa, è necessario rimuovere delicatamente il pungiglione dalla pelle evitando di schiacciare il pungiglione, poiché ciò potrebbe far entrare più veleno nella pelle
  • Pulire la zona: dopo aver rimosso il pungiglione, occorre pulire delicatamente la zona della puntura con acqua e sapone per prevenire l’infezione
  • Applicare ghiaccio: applicare una borsa di ghiaccio o un impacco freddo sulla zona della puntura può aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore. E’ necessario avvolgere il ghiaccio in un panno o utilizzare un impacco freddo per evitare ustioni da freddo sulla pelle
  • Utilizzare creme o lozioni antistaminiche: l’applicazione di creme o lozioni antistaminiche sulla zona della puntura può aiutare a ridurre il prurito e l’infiammazione. Prodotti contenenti idrocortisone o antistaminici possono essere utili per alleviare i sintomi. Alcune pomate a base di ingredienti naturali come l’aloe vera, la camomilla o l’olio di tea tree possono avere proprietà lenitive e antinfiammatorie, che possono aiutare a ridurre il disagio causato dalle punture di insetti
  • Prendere antistaminici per via orale: se il prurito è molto intenso o se si manifestano sintomi sistemici come il gonfiore, è possibile prendere antistaminici per via orale per ridurre l’infiammazione e il prurito
  • Evitare di grattarsi: anche se può essere difficile resistere al desiderio di farlo, è importante evitare di grattare la zona poiché può aumentare il rischio di infezioni e peggiorare i sintomi
  • Monitorare le reazioni allergiche: se si sospetta una reazione allergica grave, è necessario cercare immediatamente assistenza medica. I sintomi di una reazione allergica grave possono includere difficoltà respiratorie, gonfiore del viso o della gola, palpitazioni cardiache e perdita di coscienza.

4. Prevenzione delle punture di insetti

Per proteggersi dalle punture di insetti, è importante adottare diverse misure preventive che possono essere integrate facilmente nella routine quotidiana. Un primo passo fondamentale è l’utilizzo di repellenti per insetti. Questi prodotti, disponibili in diverse forme come spray, lozioni o gel, possono essere applicati sulla pelle esposta e sugli indumenti per tenere lontani gli insetti. È consigliabile seguire attentamente le istruzioni sull’etichetta e riapplicare il repellente secondo necessità, specialmente durante le attività all’aperto.

Indossare abiti protettivi è un’altra strategia efficace per ridurre il rischio di punture di insetti. Indumenti a maniche lunghe, pantaloni lunghi e calzature chiuse coprono la pelle esposta, rendendo più difficile per gli insetti raggiungerla. Se possibile, meglio scegliere abiti leggeri di colore chiaro che possono essere meno attraenti per gli insetti.

Evitare le aree infestate da insetti è importante quando si trascorre del tempo all’aperto. Zone come stagni, paludi o aree con vegetazione densa sono spesso frequentate dagli insetti, quindi cercare di rimanere al centro dei sentieri o delle strade può ridurre il rischio di punture. Inoltre, è meglio evitare di avvicinarsi a cespugli o alberi per limitare il contatto con gli insetti.

L’utilizzo di zanzariere intorno ai letti o alle finestre può proteggere dalle punture di insetti durante il sonno, soprattutto in aree dove le zanzare sono comuni. Per le attività all’aperto, l’uso di reti protettive o tende a rete può creare un’area sicura e protetta dalle punture di insetti.

Infine, ispezionare regolarmente l’ambiente circostante per individuare e rimuovere potenziali habitat per insetti, come accumuli di foglie, rifiuti o pozze d’acqua stagnante può contribuire a ridurre la presenza di insetti nella zona. Queste semplici pratiche preventive possono aiutare a proteggere dalle punture di insetti e a godere di attività all’aperto in tutta sicurezza.

5. Punture di insetti e malattie trasmesse

Le punture di insetti possono non solo causare fastidi locali, ma in alcuni casi possono anche trasmettere malattie gravi agli esseri umani. Queste malattie sono spesso trasmesse attraverso il morso o la puntura di insetti che trasportano agenti patogeni come batteri, virus o parassiti.

Le principali malattie trasmesse dagli insetti sono:

  • Malaria: trasmessa dalle zanzare infette del genere anopheles, la malaria è una malattia parassitaria che può causare febbre, brividi, dolori muscolari e altri sintomi gravi. È una delle malattie tropicali più diffuse e può essere fatale se non trattata
  • Dengue: trasmessa dalle zanzare aedes aegypti e aedes albopictus, la dengue è una malattia virale che causa febbre, dolori muscolari, eruzione cutanea e altri sintomi influenzali. In alcuni casi può progredire verso una forma grave, chiamata dengue emorragica, che può essere potenzialmente letale
  • Febbre gialla: anche la febbre gialla è trasmessa dalle zanzare infette del genere aedes o haemagogus. Questa malattia virale può causare febbre, ittero, insufficienza renale e altri sintomi gravi. La febbre gialla può essere letale, ma è prevenibile attraverso la vaccinazione
  • Zika: trasmessa principalmente dalle zanzare aedes, l’infezione da virus zika è spesso asintomatica o causa solo sintomi lievi come febbre, rash cutaneo, congiuntivite e dolori articolari. Tuttavia, l’infezione da zika durante la gravidanza può causare gravi difetti congeniti nel feto
  • Lyme: la malattia di lyme è trasmessa dalle zecche infette del genere ixodes. Questa malattia batterica può causare eruzione cutanea, febbre, mal di testa, affaticamento e, se non trattata precocemente, può coinvolgere le articolazioni, il cuore e il sistema nervoso
  • Encefalite da zecche: trasmessa anche dalle zecche, l’encefalite da zecche è una malattia virale che colpisce il sistema nervoso centrale. Può causare sintomi come febbre, mal di testa, rigidità del collo, convulsioni e, in casi gravi, può portare a coma o morte.

Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, non possono in nessun caso sostituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un medicinale o di un integratore è necessario consultare il medico o il farmacista.

 

 

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