Sport in gravidanza, allattamento, fasciatura del neonato sono solo alcuni dei temi più ricercati dalle donne in gravidanza e dai neo genitori.
Chiariamo alcuni di questi dubbi comuni che attanagliano le donne in gravidanza e i neogenitori rivolgendo alcune domande all’ostetrica Gloria Scarpa, conosciuta nel web come “L’ostetrica in Rosa”.
Percorso professionale
Dopo la Laurea alla facoltà di Ostetricia dell’Università di Padova con valutazione 110/110 e Lode ha conseguito il Master di alta formazione con titolo di “Esperto in riabilitazione pelvi-perineale” alla Milano EdiAcademy. Successivamente ha partecipato al corso sul dolore pelvi-perineale a Milano, al corso di “Gravidanza e pavimento pelvico esercizi pre-e post-parto” a Milano ed a corsi specializzati in: Corso PNEI delle mestruazioni, SEAO a Firenze; Corso annuale basi teoriche SEAO a Firenze; FAD aspetti ginecologici e benessere della donna; Corso A.I.M.I massaggio del neonato a Padova; Corso base Formazione allattamento.
Sport e gravidanza, è vero che le attività svolte in acqua apportano numerosi benefici?
“Assolutamente sì! L’acqua aiuta a rilassare la muscolatura e a tonificarla contemporaneamente. La mamma in acqua può praticare una ginnastica dolce assolutamente compatibile con la gravidanza. L’acqua facilita il ritorno venoso dagli arti inferiori e riduce quindi il gonfiore alle gambe, alla vulva e ai piedi. L’acqua combatte la forza di gravità e aiuta la mamma a sentirsi più leggera; infine svolgere attività in acqua aiuta a ridurre i crampi muscolari grazie alla spinta idrostatica e al micromassaggio che l’acqua può fare.”
Durante la gravidanza alcune attività di respirazione e/o di massaggio sono consigliabili? Quali?
“Io consiglio a tutte le mamme di allenare il proprio perineo per imparare a rilassarlo al momento della nascita. Insegno loro il “tocco perineale” per apportare ossigeno al perineo e per renderlo elastico. È importante l’allenamento del perineo in gravidanza perché può aiutare a ridurre il rischio di lacerazioni molto importanti e disfunzioni pelviche post parto. Chiaramente la mamma deve imparare a contrarre in modo sub-massimale il suo perineo e a lasciarlo andare, senza mai spingere!
Anche la respirazione è fondamentale perché è un metodo per controllare il dolore delle contrazioni e perché applicabile all’allenamento muscolare del perineo. In gravidanza il Progesterone restringe le vie aeree e spesso costringe la mamma a respirare soltanto superficialmente. La mamma deve conoscere la respirazione diaframmatica e imparare a repsirare correttamente!”
Parliamo di allattamento, ci sono degli alimenti che sconsiglia e altri che, invece, non dovrebbero mai mancare nella dieta della mamma?
“Non sono una nutrizionista o una dietista e per questo non mi sostituisco mai a queste figure professionali e anzi, lavoro insieme a loro. Sicuramente è fondamentale che la mamma durante l’allattamento segua una dieta varia e bilanciata, senza incorrere in diete eccessive. Alla mamma che allatta al seno spesso vengono vietati alimenti senza motivo o significato scientifico. In allattamento si consiglia una dieta preferibilmente ricca di frutta e verdura di stagione. Una dieta ricca di alimenti diversi permetterà al suo bambino, durante lo svezzamento, di riconoscere i diversi sapori e di apprezzarli più facilmente. Importante limitare l’utilizzo di caffeina e teina, potenzialmente pericolose per il bambino. L’alcol va evitato. E’importante anche l’introduzione di liquidi. Consiglio sempre alle mamme di ascoltare il loro corpo e di seguire i loro bisogni. L’acqua non aiuta a produrre più latte perché dipende dalla frequenza e da come mangia il suo bambino.”
In estate l’idratazione è molto importante, per le mamme che allattano al seno ancora di più, le tisane possono essere un valido sostegno?
“Certo, molte tisane aiutano la mamma ad introdurre liquidi e a mantenersi quindi idratate. Ci sono diverse tisane che la mamma può assumere tra cui sicuramente la tisana all’ortica: l’ortica contiene moltissime vitamine utili alla mamma (Vitamina C, Vitamina E, Vitamina K, Vitamine del gruppo B). Aiuta quindi la mamma a riprendersi dopo un meraviglioso cambiamento fisico e psicologico. Importante non superare la norma quotidiana di ortica. Consiglio sempre di avvisare la propria ostetrica di fiducia o il ginecologo quando si assume qualsiasi tisana naturale.”
Con cosa e come consiglia di eseguire il bagnetto del neonato?
“Il bagnetto al neonato può essere eseguito con un detergente corpo specifico per il bambino o con dell’Amido di Riso. Può essere facilmente praticato in una vaschetta specifica per l’igiene del neonato o in un lavandino di casa, purché non abbia spigoli o superfici appuntite. La temperatura dell’acqua consigliata è di circa 37.5°. Controlla la temperatura con il tuo gomito.
La mamma può eseguire il bagnetto sia prima che dopo la poppata, anche tutti i giorni o comunque quando lo desidera.
Consiglio alla mamma di sostenere il corpo del suo bambino con la mano non dominante che sosterrà il neonato sotto l’ascella e con la mano dominante consiglio di praticare l’igiene.”
Il wrapping o fasciatura del neonato è una pratica che può aiutare a calmare il neonato? Se sì come eseguirla correttamente?
“Assolutamente! È una pratica che io amo particolarmente. Una fasciatura eseguita correttamente permette al neonato di assumere la posizione verticale che è fisiologica. È importante che il tronco del bambino sia appoggiato al corpo del genitore e sostenuto in modo tale che non ci sia il vuoto tra i due corpi. Se il bambino è dritto, con la schiena leggermente curva e aderisce al corpo di chi lo porta, la fasciatura va bene. Le gambe del bambino devono essere aperte a formare una M così le ginocchia stanno più in alto del sedere. Il sedere deve arrivare all’altezza dell’ombelico del genitore e non più basso.”
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