Il 5 febbraio si celebra la Giornata mondiale di prevenzione dello spreco alimentare volta a sensibilizzare e promuovere comportamenti concreti, domestici e “industriali” che contribuiscano a diminuire lo sperpero alimentare. In Italia tale giornata fu istituita nel 2013 per affrontare tale problematica, in sintonia con quanto indicato dalla Commissione Europea nella tabella operativa per un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse.

Dallo studio Global Food Losses and Food Waste condotto tra il 2010 e il 2011 dalla FAO (l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura fondata a Quebec, in Canada, il 16 ottobre del 1945), è emerso che ogni anno nel mondo vengono sprecate circa 1.3 miliardi di tonnellate di cibo, di cui l’80% ancora consumabile.

Purtroppo lo spreco alimentare è una tendenza comune sia nei paesi avanzati che in quelli emergenti. Il primato appartiene agli Stati Uniti con 1338,6 grammi a settimana pro capite, seguiti da Cina (1153,8 grammi) e Canada (1144,1 grammi). Guardando al continente europeo la Germania, la Gran Bretagna e la Spagna hanno livelli di spreco perfino superiori all’Italia. Al contrario, il Giappone e il Sudafrica sono molto più attenti, tant’è vero che la quantità di spreco ammonta alla metà degli italiani.

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Lo sapevi che…

In Italia, in un anno, si sprecano pro-capite circa 1kg di frutta (3,4g al giorno) e poco meno di 1kg di pane (2,3g al giorno). Si aggiungono, alla lista di cibi maggiormente sprecati: verdure, insalata, aglio e cipolla.

Indubbiamente le cause di tanto spreco sono legate alle nostre abitudini di consumo e uso delle risorse alimentari. Il grosso dello sperpero avviene proprio nelle nostre case, ma anche i dati lungo la filiera non sono da trascurare, tra perdite in campo e sprechi nella catena dell’industria e della distribuzione del cibo. Uno degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 riguarda proprio il consumo e la produzione alimentare responsabili: prevenire e non solo recuperare, concependo la prevenzione come “l’insieme di misure adottate prima che una sostanza, un materiale o un prodotto diventi un rifiuto”.

Fai la tua parte

È indispensabile una svolta ecologica per aiutare il Pianeta: basterebbero piccoli accorgimenti e, talvolta, un briciolo di fantasia ai fornelli per utilizzare appieno quanto si ha a disposizione.

  • Acquistare solo ciò di cui si ha realmente bisogno;
  • Prediligere alimenti locali e di stagione;
  • Consultare etichette e scadenze;
  • Utilizzare al meglio frigo-freezer-dispensa, conservando con metodo i cibi;
  • Cucinare porzioni giuste, evitando gli eccessi.

Così facendo diventa centrale il concetto di sostenibilità alimentare. Per questa giornata, proponiamo di seguito un menù anti-spreco:

  • Chips di bucce di patate in friggitrice ad aria.
  • Minestra in brodo di bucce.
  • Zucchine ripiene.
  • Budino di pane raffermo (ricetta argentina).

Chips di bucce di patate in friggitrice ad aria

Le Chips di bucce di patate in friggitrice ad aria sono una ricetta facile e veloce che ti permetterà di ridurre gli sprechi in cucina, offrendo uno snack sfizioso e croccante.

INGREDIENTI

  • Bucce di patate qb
  • Erbe aromatiche (come rosmarino e origano)
  • Sale qb
  • Pepe qb
  • Un filo d’olio extravergine d’oliva
Persona che pela delle patate

PREPARAZIONE

  • Lava accuratamente le bucce di patate, poi riponile in un recipiente e condiscile con un filo d’olio, un pizzico di sale e pepe, le erbe aromatiche e mescola per bene.
  • Versa il tutto nel cestello della friggitrice ad aria rivestito di carta forno e lascia cuocere per circa 20 minuti.

Puoi accompagnare le chips con una salsa oppure aggiungere al condimento spezie come la paprika.

Minestra di brodo di bucce

Minestra di bucce di patate

Anche qui la semplicità è l’ingrediente principale. Un brodo caldo è l’ideale per scaldare le fredde giornate invernali, ancor meglio quando la ricetta è anti-spreco.

INGREDIENTI

  • Bucce delle cipolle qb
  • Bucce delle carote o carote morbide qb
  • Foglie di sedano qb
  • Foglie di porro qb
  • Croste di parmigiano qb
  • Sale qb
  • Pasta a scelta

PREPARAZIONE

  • Inizia lavando e tagliando con cura le bucce delle nostre verdure.
  • Riponi il tutto in una pentola capiente e copri con acqua fredda.
  • Pulisci le croste di parmigiano raschiandole per bene, poi tagliale a dadini e aggiungile alle verdure in pentola.
  • Accendi il fuoco e lascia cuocere per circa 2ore.
  • Trascorso il tempo, filtra il brodo, aggiungi sale e un filo d’olio, poi cala la pasta scelta e lascia cuocere.

Aggiungi una spolverata di Parmigiano grattugiato e la minestra è pronta per essere gustata!

ZUCCHINE RIPIENE LIGHT

Questo piatto è in grado di garantire gusto senza eccedere con le calorie!

INGREDIENTI

  • 4 zucchine
  • 200g pomodorino ciliegino
  • 4 fette prosciutto cotto magro
  • 100g pane raffermo
  • 80g di Parmigiano grattugiato
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 3 cucchiai di pangrattato
  • Capperi qb
  • Basilico qb
Zucchine ripiene

PREPARAZIONE

  • Metti in ammollo in acqua tiepida il pane raffermo.
  • Lava e taglia in 2 metà le zucchine.
  • Preleva la polpa delle zucchine e tagliala a pezzetti piccoli, poi versala in un recipiente, aggiungendo i pomodorini lavati e tagliati, i capperi sminuzzati, il prosciutto, il Parmigiano a pezzi o grattugiato e il prosciutto cotto.
  • Strizza il pane e aggiungilo, poi unisci qualche foglia di basilico, sale e pepe a piacimento e mescola il tutto per ottenere un composto omogeneo.
  • Disponi le zucchine su una teglia rivestita di carta forno e aggiungi il ripieno esercitando una leggera pressione con le mani per compattarlo.
  • Aggiungi una spolverata di pangrattato e Parmigiano grattugiato e cuoci in forno riscaldato a 200° per 30 minuti.

Per un condimento più ricco aggiungi ancora un po’ d’olio a crudo e pecorino romano.

BUDINO DI PANE RAFFERMO

Budino di pane raffermo

Questo budino è un dolce tipico dell’Argentina, gustoso e perfetto per limitare lo spreco di pane.

INGREDIENTI

  • 200g pane raffermo
  • 3 uova (grandi)
  • 600ml latte
  • 130g zucchero
  • Scorza di 1 limone
  • 50g uva passa
  • Rum (per bagnare l’uvetta)
  • 50 ml acqua (per il caramello)
  • 100g zucchero (per il caramello)

PREPARAZIONE

  • Inizia preparando il caramello: prendi un pentolino e lascia sciogliere lo zucchero con l’acqua, senza mescolare, finché questo non raggiunge un colore ambrato.
  • Ottenuto il caramello, versalo nello stampo per budino e rotealo accuratamente affinché il liquido copra tutta la superficie, poi lascia raffreddare.
  • Togli la crosta del pane e taglialo a cubi, lascialo poi in ammollo nel latte tiepido per circa 10-15 minuti.
  • Metti a bagno l’uva passa nel rum.
  • Mescola le uova con lo zucchero e monta con le fruste fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi il pane ammorbidito e mescola bene con una spatola di gomma.
  • Strizza l’uva e aggiungila al composto, intanto preriscalda il forno a 180°.
  • Versa il composto nello stampo e riponi il tutto in una teglia nella quale aggiungi dell’acqua, poi lascia cuocere per 40/45 minuti a 180°.
  • Quando il preparato risulterà abbastanza solido, sarà pronto. Sforna e lascia raffreddare prima di sformarlo.

Puoi accompagnare il budino con ciuffi di panna o dulce de leche. In alternativa puoi sostituire l’uva passa con noci tritate, frutta candita o ciliegie sciroppate.

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