La forfora è un problema comune e particolarmente fastidioso che può coinvolgere adulti e ragazzi, in particolare maschi.

Si contraddistingue per la formazione di scaglie di pelle biancastre visibili sul cuoio capelluto che spesso si staccano cadendo sui vestiti o sulle spalle. Oltre al problema estetico e al disagio psicologico che ne deriva, a tale condizione si associano spesso anche prurito, irritazione e sensazione di pelle che tira.

La forfora, a sua volta, si distingue in due tipologie: la forfora secca, che si presenta sotto forma di sottili scaglie biancastre che si staccano facilmente dal cuoio capelluto, e la forfora grassa che si contraddistingue per scaglie più grandi e di colore giallastro.

Ma cosa scatena la forfora?

Tra le cause riconosciute vi è la presenza di un fungo chiamato Malassezia furfur. Questo fungo, in realtà, è normalmente presente nel cuoio capelluto ma l’eccesso di sebo ne favorisce la proliferazione. Il meccanismo a catena che si genera determina una produzione di sostanze irritanti e la desquamazione del cuoio capelluto, risultato di un intenso ed eccessivo ricambio delle cellule epiteliali (cheratinociti).

La forfora si può presentare in forma cronica o come disturbo temporaneo; fattori ormonali e stress, ad esempio, sono predisponenti alle forme recidivanti.

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Lo sapevi che…

Freddo e inquinamento sono fattori che possono aggravare la forfora determinando un aumento della secchezza della pelle.

Trattamenti forfora

Esistono sul mercato diversi trattamenti disponibili per combattere la forfora. Lo shampoo specifico rappresenta quasi sempre la prima scelta nell’approccio terapeutico. Tra le sostanze maggiormente impiegati, ci sono sicuramente gli antifungini come il ketocononazolo, capace di agire anche come antinfiammatorio, o cheratolici come l’acido salicilico.

Consigli pratici

  • Non utilizzare prodotti detergenti in eccesso.
  • Pulisci la spazzola che utilizzi quotidianamente.
  • Cura l’alimentazione includendo sempre alimenti ricchi vitamine, in particolare del gruppo B, e oligoelementi come zinco e selenio, preziosissimi per il benessere di cuoio capelluto e capelli.
  • Pratica ciclicamente un massaggio sul cuoio capelluto per migliorare la circolazione sanguigna.

Non esitare a riferirti allo specialista e al farmacista per individuare il trattamento più adeguato alla tipologia e intensità di problematica.

Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, non possono in nessun caso sostituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un medicinale o di un integratore è necessario consultare il medico o il farmacista.

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