Durante i cambi di stagione è possibile assistere ad un aumento della caduta di capelli. Si tratta di un fenomeno naturale che talvolta, con l’insorgere di condizioni “favorevoli” o di fattori esogeni, può presentarsi anche nella stagione più calda e in quella più fredda.

La caduta di capelli in autunno colpisce indistintamente sia uomini che donne, complici:

  • lo stress: la ripresa del frenetico tran-tran quotidiano può determinare un aumento dello stress che, a sua volta, può incidere sull’aumento della perdita di capelli;
  • le abitudini estive: l’eccessiva esposizione ai raggi solari e al calore, la salsedine e/o il cloro, i lavaggi frequenti, possono provocare un indebolimento del fusto dei capelli;
  • le variazioni climatiche e di luce: intervengono sulle secrezioni di melatonina e prolattina, ormoni che stimolano i follicoli, influenzando quindi le fasi di crescita e caduta dei capelli.

Si stima che ognuno di noi perda ogni giorno circa un centinaio di capelli: anche i capelli hanno un ciclo vitale e, nei mesi di ottobre e aprile, sono soggetti ad una caduta fisiologica che permette al cuoio capelluto di rinnovarsi.

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LO SAI CHE…

Il ciclo di vita dei capelli dura in media dai due ai sei anni e si divide in tre fasi: anagen, catagen e telogen.
La prima rappresenta il momento di crescita del capello ed è seguita dalla catagen, durante la quale il fusto inizia a compiere una leggera involuzione. Infine, durante l’ultima fase (solita iniziare nei mesi di gennaio e luglio, protraendosi per i successivi 3), il bulbo si atrofizza causando la caduta del capello, per poi rinascere successivamente.

L’eccessiva caduta stagionale non è per forza sinonimo di calvizie definitiva o eventuale diradamento, purché non permanga troppo a lungo e mantenga un equilibrato ricambio tra capelli in caduta e nuovi capelli.

Pertanto, pur trattandosi di un fenomeno passeggero, è importante aver cura dei propri capelli, specie in momenti dell’anno tanto delicati, così da rafforzarli e ripristinarne la normale elasticità e lucentezza con semplici e naturali accorgimenti, aiutandosi se necessario con i giusti integratori.

CURA DEI CAPELLI

Non c’è bisogno di trattamenti aggressivi, la cura dei capelli inizia da piccole attenzioni quotidiane.

prodotti e "tecniche" giuste

Il primo passo parte sotto la doccia: i prodotti che utilizziamo sono i nostri primi alleati per garantire il benessere dei capelli. È opportuno orientarsi verso la scelta di shampoo, balsami e maschere a base di formulazioni poco aggressive, prive di parabeni e tensioattivi schiumogeni che, a lungo andare, possono seccare troppo il cuoio capelluto indebolendo i capelli.
Altra piccola ma importante accortezza può essere legata alla scelta di prodotti ad hoc per le caratteristiche e le condizioni del proprio capello.

Un paio di volte al mese può essere utile fare uno scrub che, purificando il cuoio capelluto, stimola i bulbi (nella produzione di nuovi capelli).

Fonte di stress e indebolimento del fusto del capello è l’acqua calda: sarebbe meglio effettuare i lavaggi con acqua tiepida. Meglio utilizzare con parsimonia phon, ferri, piastre e qualsiasi altro strumento che funzioni tramite fonti di calore.

Stile di vita sano

Condurre uno stile di vita salubre ci consente di mantenerci in salute, chioma compresa!

  • Dormire fa bene alla pelle e ai capelli: durante le ore di sonno, infatti, capelli e pelle ricevono nutrimento. Molti esperti hanno evidenziato un collegamento tra la mancanza di sonno e un’accentuata caduta di capelli.
  • Evita il fumo: può influire sul ciclo vitale del capello, sul metabolismo degli ormoni a livello del follicolo aumentandone il livello di tasso di androgeni, determinando l’eventuale insorgere o peggiorare dell’alopecia androgenica.
  • Riduci lo stress: uno stile di vita stressogeno o improvvisi cambiamenti possono influire sull’ultima fase del ciclo di vita del capello aumentandone il volume di perdita.
Alimentazione

Il benessere parte da dentro: come nella maggior parte dei processi che riguardano l’organismo, un’alimentazione sana ed equilibrata è un’importante alleata per prevenire e tutelare la caduta dei capelli.

Sebbene non esistano cibi in grado di arrestarne la caduta stagionale, mangiare frutta e verdura fresca può aiutare ad assumere il giusto apporto di vitamine utili a rafforzare il capello, stimolarne la crescita e all’omeostasi generale dell’organismo. Altrettanto importanti sono i minerali come il selenio e lo zinco, contenuti in alimenti come pesce, carne, fegato, latte e derivati e cereali integrali, che contribuiscono al mantenimento in salute di capelli e unghie e il rame, contenuto invece in molluschi, noci, cioccolato, latte e derivati, che contribuisce alla normale pigmentazione dei capelli.

Inoltre bisogna tener presente che i capelli sono costituiti dal 65% al 95% da proteine, principalmente cheratina. Pertanto assumere una giusta quantità di proteine può essere utile al fine di mantenere i capelli in forma. Non bisogna poi trascurare l’assunzione di acidi grassi omega 3, che agiscono sul microcircolo e sulla produzione di cheratina, essenziali per irrobustire i capelli.

Integrazione

Laddove fosse necessario assumere un maggiore quantitativo di nutrienti o affiancare le semplici pratiche quotidiane per contenere la caduta dei capelli e ripristinarne la naturale robustezza, è possibile avvalersi di integratori specifici per la protezione dei capelli dal fenomeno della caduta stagionale.

Ottimi rimedi possono essere prodotti a base di:

  • biotina, una vitamina del gruppo B, utile nel preservare il benessere di capelli contrastandone la caduta, e per mantenere in salute la pelle e rinforzare le unghie;
  • zinco, che contribuisce al mantenimento di capelli, pelle e unghie sani;
  • rame, che aiuta a mantenere i tessuti connettivi sani e contribuisce alla normale pigmentazione di capelli e pelle;
  • vitamina C, che contribuisce alla normale formazione del collagene per la normale funzione della pelle.

Questi ultimi tre contribuiscono, inoltre, alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, specie in caso di patologie come alopecia e dermatite.

Se l’eccessiva caduta di capelli si protrae oltre il cambio di stagione, è opportuno rivolgersi a specialisti che consiglieranno gli opportuni esami tricologici.

Articolo scritto con il contributo non condizionante di Pure Encapsulations

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