Indice

1. Qualche esempio di nutraceutica?

2. Come scegliere e cucinare il “cibo funzionale”

3. L’importanza della stagionalità

4. Gli alimenti come cardine della medicina preventiva

5. Alimentazione sostenibile

“Fa che il cibo sia tua medicina e che la tua medicina sia il cibo”. La citazione di Ippocrate, padre della medicina, risale a 4000 anni fa ma il concetto è stato ampiamente sviluppato nel corso degli anni ed è ancora oggi estremamente attuale.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, celebrata ogni anno il 16 ottobre in più di 150 paesi, approfondiamo lo stretto rapporto che esiste tra le nostre abitudini alimentari, la nostra salute e quella del pianeta.

Quest’anno il tema è centrato su quanto sia necessario “sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di sostenere la trasformazione per ottenere sistemi agroalimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili per una produzione, una nutrizione, un ambiente e una vita migliore, non lasciando indietro nessuno, affinché tutti i settori garantiscano che i nostri sistemi agroalimentari producano sufficiente cibo nutriente, salubre e accessibile a tutti.

Oggi c’è perfino una disciplina che studia gli effetti benefici dei nutrienti degli alimenti sulla salute: la Nutraceutica. Questo neologismo coniato dal medico americano Steven De Felice deriva dalle parole “nutrizione” e “farmaceutica” proprio per evidenziare il valore terapeutico del cibo. I nutraceutici sono “alimenti-farmaco” che, grazie ai principi attivi naturali di comprovata efficacia contenuti in essi, hanno un effetto salutare e curativo.

QUALCHE ESEMPIO DI NUTRACEUTICA?

  • Il riso rosso fermentato, ottenuto dalla fermentazione del comune riso, si arricchisce in questo processo di sostanze chiamate monacoline che hanno la capacità di ridurre i livelli di colesterolo.
  • Anche l’avena si può definire un cibo anticolesterolo, perché aiuta a ridurre i valori di colesterolo LDL.
  • Gli acidi grassi polinsaturi omega-3 (soprattutto EPA e DHA), contenuti principalmente nel pesce e olio di pesce e nei semi oleosi, vantano diverse proprietà benefiche quali ad esempio attività antinfiammatoria, mantenimento della normale pressione sanguigna, della funzione cardiaca, cerebrale e visiva.
  • Il licopene, contenuto nei pomodori, ha spiccate proprietà antiossidanti, quindi con possibili funzioni protettive su malattie croniche e cancro.
  • Il resveratrolo, contenuto nelle more ma anche nell’uva (soprattutto quella nera), è capace di prevenire o limitare la formazione delle placche trombotiche e ha proprietà antiossidanti.
  • Alcaloidi naturali come le xantine contenute in caffè, tè e cacao stimolano l’attenzione e le capacità cognitive. Il tè verde in particolare contiene sostanze benefiche aggiuntive ad attività antiossidante.
  • L’acido oleico contenuto nell’olio extravergine di oliva favorisce la riduzione del colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo cattivo) e della pressione sanguigna.
  • Il polifenolo contenuto nella curcuma è capace di proteggere il sistema nervoso da diverse malattie neurodegenarative. Questa spezia, ampiamente usata nella medicina tradizionale cinese e indiana, ha anche effetti antinfiammatori e antiossidanti.
  • L’olio di enotera, derivante dai semi della pianta oenothera biennis oltre ad essere ricchissimo di acidi grassi essenziali, se assunto nella seconda metà del ciclo aiuta ad attenuare la sindrome premestruale.

Come scegliere e cucinare il “cibo funzionale”

La stagionalità ha un ruolo chiave nella composizione chimica dell’alimento funzionale che vogliamo assumere. Per la frutta e la verdura ad esempio, i principi attivi dal terreno si concentrano maggiormente nell’alimento se coltivato seguendo il ciclo naturale della pianta.

Forse non tutti sanno che anche il mare ha il suo ciclo vitale e la disponibilità che offre varia secondo le stagioni e tiene conto del ciclo riproduttivo, della dimensione dell’animale e anche dei periodi di migrazione. Perfino la quantità di omega 3 presente in certi pesci sembra variare in base alle stagioni.

Ovviamente anche la tipologia di cottura influisce notevolmente sul cibo: la cottura al vapore, ad esempio, è eccellente per mantenere inalterate le qualità del prodotto, non essendoci dispersione di sali minerali e vitamine idrosolubili. Ottima anche la cottura al vapore sotto pressione che mantiene i vantaggi della cottura al vapore ma con tempi ridotti.

L’IMPORTANZA DELLA STAGIONALITÀ

Per sapere la stagionalità di frutta e verdura scarica i nostri stampabili cliccando qui.

Gli alimenti come cardine della medicina preventiva

“Siamo quello che mangiamo”, e quindi vale proprio la pena prestare attenzione a quello che quotidianamente portiamo in tavola, soprattutto in età pediatrica: l’educazione alimentare passa dal nostro esempio e si impara fin da piccoli. La maggior parte dei cibi a nostra disposizione sono “alimenti funzionali”, che nell’ambito di una dieta bilanciata e di uno stile di vita equilibrato migliorano la salute e prevengono una serie di malattie aumentando l’aspettativa di vita.

Talvolta è necessario compensare alcune carenze nutrizionali importanti: in questi casi gli integratori possono sopperire, ma è sempre consigliabile richiedere il parere del medico o del farmacista.

Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, non possono in nessun caso sostituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un medicinale o di un integratore è necessario consultare il medico o il farmacista.

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