Diarrea, terapia antibiotica, cambio alimentazione e stress sono tutti fattori che possono compromettere il benessere intestinale del cane. In questi casi anche per il cane può essere utile una integrazione a base di fermenti lattici ma seguendo alcuni accorgimenti, vediamo quali.

IN CASO DI DIARREA

La diarrea è un fenomeno comune che consiste nell’emissione di feci dalla scarsa consistenza e dalla quantità superiore alla norma.

Uno squilibrio del microbiota intestinale del cane può esserne alla base; se l’equilibrio della flora batterica viene meno l’intestino del cane non riesce più ad assimilare correttamente ed è esposto all’insorgenza di processi infiammatori e infettivi. In questa circostanza la diarrea rappresenta la reazione dell’organismo ad una situazione di squilibrio ed è un meccanismo, infatti, per eliminare le sostanze tossiche che si sono accumulate nell’intestino.

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Capiamo anzitutto da cosa potrebbe scaturire il disturbo e quali sono le principali cause di diarrea nel cane:

  • Fattori climatici, ad esempio sbalzi caldo – freddo, eccesso di freddo, colpo di calore
  • Cambiamenti della dieta abituale, ingestione di alimenti impropri o eccessi alimentari
  • Cause di natura emotiva come ansia, stress, nervosismo
  • Cure antibiotiche prolungate
  • Parassiti e vermi intestinali, frequenti soprattutto nei cuccioli
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Cerchiamo allora di capire di cosa si tratta, come curarla e quando è necessario rivolgersi al nostro veterinario.

Anzitutto definiamo la diarrea come una manifestazione gastrointestinale abbastanza frequente nel cane e che, nella maggior parte dei casi, si tratta di un disturbo gastrointestinale di scarsa gravità risolvibile velocemente dopo una terapia sintomatica che includa opportuna reidratazione, dieta e farmaci specifici.

Tuttavia, è importante sapere quando è necessario rivolgersi tempestivamente al veterinario ovvero in caso di diarrea liquida associata a:

  • Vomito
  • Abbattimento, letargia
  • Sangue nelle feci
  • Feci di colore rosso scuro
  • Depressione
  • I sintomi perdurano e non sono autolimitanti

In questi casi è opportuno il consulto col veterinario per scongiurare altre patologie.

Diarrea del cane, rimedi

Come anticipato, spesso è indicata una dieta: anche un giorno di digiuno assicurando una opportuna reidratazione può essere utile.

A vote si ritiene quindi necessario di tenere a digiuno il cane per almeno 12 ore lasciando sempre a disposizione una ciotola di acqua fresca e pulita per poi reintegrare il cibo in modo graduale.

Inoltre, una integrazione mirata a base di fermenti lattici può agire positivamente sulla microflora intestinale di cani e gatti e contribuire alla riduzione di disturbi acuti dell’assorbimento intestinale. In particolare, si può ricorrere a fermenti Lattici, probiotici come il Lactobacillus acidophylus, per contribuire a migliorare le condizioni intestinali e a supportare l’integrità del sistema immunitario.

Risulta utile anche l’uso di prebiotici (Fruttoligosaccaridi) in grado di contribuire a modificare positivamente la microflora intestinale alterata del nostro animale e l’assunzione di sostanze astringenti quali i tannini, che adsorbendo i liquidi in eccesso riducono l’emissione di feci acquose.

Infine, le vitamine che non dovrebbero mancare al nostro animale sono Vitamina A utile per proteggere la muscosa intestinale, la Vitamina B12 ad azione antianemica, la Vitamina E antiossidante e lo Zinco, un oligoelemento utile per rinforzare il sistema immunitario.

In caso di cure antibiotiche concomitanti si raccomanda di somministrare fermenti lattici lontano dai farmaci, in generale meglio se sotto forma di compresse gastro protette e appetibili.

Chiedi consiglio al veterinario o al farmacista per scegliere il tipo di fermento più adatto.

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