I nostri occhi spesso vengono sottoposti a numerosi stress, primo tra tutti l’uso prolungato di computer, smartphone o altri dispositivi. A peggiorare la situazione in estate subentrano fattori come l’aria condizionata, i bagni al mare o in piscina e ovviamente i raggi ultravioletti.

Come facciamo con la pelle altrettanto dovremmo fare per la tutela dei nostri occhi, indossando sempre occhiali con adeguate lenti di protezione, occhialini da piscina quando ci tuffiamo e se trascorriamo molte ore davanti la cosiddetta luce blu dei dispositivi elettronici dovremmo ricordarci di fare delle pause, chiudere gli occhi più volte e poi guardare un oggetto distante per almeno venti secondi.

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Lo sapevi che…

I portatori di lenti a contatto non dovrebbero utilizzarle al mare o in piscina. Sarebbe meglio, quando possibile, non indossarle troppo a lungo. In particolare, l’esposizione delle lenti a contatto all’acqua, ad esempio in piscina, al mare o sotto la doccia, aumenta il rischio di contaminazione e infezioni a causa dei batteri naturalmente presenti nell’acqua.

Nonostante gli accorgimenti, però, molti lamentano in questo periodo un fastidioso senso di secchezza oculare. Cosa accade ai nostri occhi?

Il film lacrimale è costituito da tre strati che contribuiscono all’adesione della lacrima alla congiuntiva e alla cornea e ne impediscono la sua evaporazione. Quando apriamo e chiudiamo le palpebre, il film lacrimale viene distribuito in modo uniforme per idratare la cornea e proteggerla dalle infezioni.

Il film lacrimale ha la funzione, quindi, di proteggere e nutrire le strutture più superficiali dell’occhio – cornea e congiuntiva – e quando il film lacrimale si altera si instaurano una serie di disfunzioni che portano a diversi disturbi.

Si possono verificare disturbi a carico del film lacrimale a causa di una eccessiva evaporazione della pellicola lacrimale e/o per una scarsa produzione di lacrime o un’alterazione dei normali rapporti dei suoi costituenti.

Tutto questo si traduce in diverse problematiche come bruciore, sensazione di corpo estraneo (sabbia negli occhi), difficoltà di apertura delle palpebre al mattino e sensibilità alla luce.

Questi fattori possono peggiorare se accompagnati da stili di vita scorretti come, ad esempio, l’uso prolungato di lenti a contatto, l’abitudine a non struccarsi la sera, esporsi al sole senza occhiali, o ancora, a fattori ambientali come vento, salsedine, caldo eccessivo ma anche in seguito a interventi di chirurgia oculare.

Come intervenire

È molto importante migliorare la lubrificazione dell’occhio, applicando dei colliri idratanti contenenti ad esempio acido ialuronico, idrossipropilmetilcellulosa (HPMC) – un polimero sintetico che stabilizza il film lacrimale – e acque distillate di origine naturale.

Andiamo a scoprire quali piante sono preziose alleate del benessere oculare.

Camomilla

Dalle proprietà calmanti, rinfrescanti ed addolcenti, sono indicate per occhi stanchi, arrossati e stressati da agenti atmosferici. I fiori secchi di Camomilla vengono impiegati da secoli nella tradizione popolare per il trattamento degli occhi in caso di irritazione, lacrimazione abbondante e sensazione di secchezza.

Eufrasia e Amamelide

La prima dall’azione lenitiva e rinfrescante, l’Hamamelis virgianana per le proprietà emostatiche, astringenti e antiinfiammatorie.

Aloe Vera

È conosciuta da millenni per le sue proprietà idratanti, rinfrescanti, umettanti e lenitive. Gli effetti benefici sono dovuti alla presenza di varie componenti come ad esempio i polisaccaridi.

Rosa Canina

Forse non tutti sanno che questo estratto è impiegato anche nei colliri perché esercita proprietà rinfrescanti sulle mucose oculari. I frutti o le bacche di Rosa canina contengono una varietà di elementi benefici quali vitamine, flavonoidi, antociani e polifenoli.

Mirtillo

L’acqua distillata di mirtillo è particolarmente utile per le sue proprietà lenitive, rinfrescanti e protettive. Il Mirtillo è storicamente utilizzato, sia in medicina che in campo alimentare. L’estratto di Mirtillo contiene diverse sostanze che proteggono la retina dai danni ossidativi e migliorano l’adattamento visivo, e la vitamina C che agisce come antiossidante. Gli antociani contenuti contribuiscono al trofismo della microcircolazione retinica.

Infine, un piccolo vademecum per la cura e il benessere dei nostri occhi durante l’estate:

  • Utilizza sempre occhiali da sole con un fattore di protezione adeguato.
  • Rimuovi sempre il make-up e cura l’igiene di occhi e palpebre rimuovendo accuratamente sabbia, crema solare e altri residui.
  • Focus sull’idratazione e sull’assunzione di vitamine: ricordarsi di bere è importante anche per gli occhi, tenderanno a gonfiarsi meno quando stressati dal sole. Anche in estate via libera a frutta e verdura ricche di vitamine e antiossidanti utili al buon funzionamento oculare.
  • Quando necessario applica un collirio idratante, soprattutto in concomitanza di esposizioni prolungate scongiurando così la secchezza oculare.
  • Pianifica dei controlli periodici dall’oculista e informa sempre il medico se compaiono o persistono dei sintomi anomali.

Articolo scritto con il contributo di Montefarmaco

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