Il freddo inizia a farsi sentire e la pelle ne risente, soprattutto se esposta e delicata come quella del viso e delle mani. La pelle, infatti, essendo l’organo maggiormente esposto all’ambiente esterno, risente delle basse temperature e degli sbalzi dal caldo al freddo e viceversa.

Approfondiamo questo tema con alcuni consigli per proteggere la pelle, nutrirla e idratarla.

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Ma cosa succede alla pelle quando le temperature scendono? E come possiamo fronteggiare i tipici disturbi della pelle esposta al freddo con piccoli accorgimenti quotidiani?

Iniziamo col dire che il freddo agisce da vasocostrittore, tende quindi a restringere i capillari sanguigni: la pelle è pertanto meno ossigenata e può venire alterato il film idrolipidico cutaneo superficiale. Questo rende la pelle più sensibile, sottile e secca.

Il risultato, il più delle volte, si traduce nella comparsa di fastidiosi sintomi come arrossamento, prurito, desquamazioni, screpolature, piccoli taglietti o addirittura geloni in caso di freddo umido e pelle bagnata.

Come difendersi?

Anzitutto bisogna prestare attenzione ai continui sbalzi caldo/freddo; ad esempio, quando passiamo da un ambiente molto freddo, ad uno molto più caldo, il sangue affluisce velocemente ai capillari, tanto che la cute si arrossa velocemente, e questo col tempo può ridurre l’elasticità dei capillari stessi, rendendo la pelle sempre più sensibile e a rischio di rosacea.

Nutrire la pelle

La pelle deve essere nutrita con costanza, soprattutto se fragilizzata dal freddo o dalle intemperie.

È utile, pertanto, utilizzare in questo periodo delle creme a formulazione ricca e nutriente che aiutino a contrastare la secchezza della pelle e a lenire i fastidi dovuti alle lievi irritazioni cutanee superficiali.

La Calendula officinalis, avendo note proprietà lenitive è un vero toccasana per la pelle, sulla quale può esercitare un’azione riparatrice.

Nota già in epoca romana, contiene flavonoidi, che esercitano un effetto antiossidante e lenitivo sulla cute. Non a caso la Calendula è molto impiegata in preparati cosmetici e si rivela utile in particolare sulle pelli reattive e danneggiate. Previene anche ulteriori riacutizzazioni in quanto è protettiva nei confronti dei fastidi dovuti alle irritazioni causate da agenti meccanici esterni come sfregamento, agenti chimici o freddo.

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Lo sapevi che…

La calendula appartiene alla famiglia delle Asteraceae, note anche come Compositae, è un’erba annuale indigena dell’Europa Centrale, Orientale e Meridionale; la parte utilizzata è quella dei fiori ligulati ed infiorescenze essiccati.

Freddo e sport

Per quanti praticano attività fisica all’aperto per preservare l’integrità dei tessuti si consiglia nella fase di preallenamento di proteggere la pelle con una crema a base di calendula mentre nel post-allenamento massaggiare i muscoli per rimuovere l’acido lattico e favorire il drenaggio dei liquidi, favorendo il massaggio con una crema a base di Arnica.

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