Per chi soffre di congiuntiviti allergiche stagionali e di allergie perenni, quali quelle alla polvere e/o al pelo di animali, ogni momento potrebbe rappresentare una lotta contro i pollini e gli allergeni che sono nell’aria: il sistema immunitario li riconosce come “nemici”, scatenando la tipica sintomatologia allergica come rossore, lacrimazione, irritazione e prurito agli occhi.

La congiuntivite allergica o i sintomi congiuntivali sono presenti nel 30–71% dei pazienti con riniti allergiche; le congiuntiviti allergiche sono presenti fino al 30% dei bambini¹.

I disturbi si manifestano a livello degli occhi, con prurito, lacrimazione, arrossamento, e del naso con congestione (naso chiuso), prurito, rinorrea (naso che cola) e starnuti².

Dal 30% al 40% dei soggetti manifesta alterazioni del sonno, con conseguente sonnolenza diurna e ridotta performance lavorativa o scolastica².

Negli anni, i pazienti riferiscono di sentirsi depressi, irritabili e stanchi. È quindi evidente che questo disturbo influisce sulla vita familiare e sociale: ne sono influenzati attività fuori casa, lavoro, scuola e sonno. Le attività quotidiane possono quindi venire compromesse².

Cosa si può fare?

Attualmente, per le allergie che colpiscono occhi e naso, si possono mettere in atto alcuni comportamenti per ridurre i sintomi allergici e i fastidi che ne derivano.

Quando possibile, si dovrebbero applicare misure preventive per ridurre l’esposizione all’allergene, specialmente nel caso degli acari della polvere: l’utilizzo di coprimaterassi e copricuscini antiacari, la limitazione di tendaggi, tappeti e moquette, mentre non sono raccomandati gli spray acaricidi².

Ovviamente, gli allergeni pollinici non sono evitabili o riducibili: il solo allontanamento dell’allergene però, contribuisce a migliorare il quadro sintomatologico.

Anche una dieta ricca di frutta e verdura, e quindi di antiossidanti, può rappresentare sempre un valido aiuto².

Altre precauzioni importanti sono: lavarsi spesso le mani, evitare di sfregarsi gli occhi, tenere puliti i filtri dei condizionatori ed evitare di soggiornare in zone inquinate².

Tuttavia, al fine di prevenire i sintomi di natura allergica, tra i possibili trattamenti per la congiuntivite allergica o per coloro che soffrono di fastidi agli occhi provocati da fattori esterni ed ambientali, i sostituti lacrimali a base di ectoina, da sola o in associazione con acido ialuronico, rappresentano un valido aiuto.

L’ectoina è in grado di proteggere le singole componenti cellulari e l’intera cellula dall’attacco di agenti esterni, svolgendo un’importante azione antinfiammatoria³.

L’ectoina si comporta come una molecola osmoregolatrice, che richiama acqua e forma una vera e propria “capsula” idratante e protettiva attorno alla cellula³.

È importante il consiglio del farmacista per scegliere il prodotto più adatto alle tue esigenze.

Vivi il tuo tempo libero dalle allergie!

 

BIBLIOGRAFIA
  1. Epidemiology of allergic conjunctivitis: clinical appearance and treatment patterns in a population-based study. Leonardi A, Castegnaro A, Valerio AL, Lazzarini D.Bonini S.
  2. Canonica GW et al. Curr Med Res Opin 2003; 19 (4): 321-329 Raccomandazioni sulla rinite allergica in farmacia
  3. Moffa A. eta al., Gli effetti della somministrazione topica di ectoina a livello delle alte vie aeree. ilmedicopediatra 2019;28(3):31-5

Articolo scritto con il contributo di Bausch e Lomb

Hai già la nostra app? Clicca ed entra subito nel mondo dei servizi di LloydsFarmacia!