#acasaconloro è uno dei tanti hashtag creati in questi giorni particolari per condividere sui social i momenti di quarantena con i nostri amici a quattro zampe.

In questo periodo di isolamento avere con noi i nostri pet è sicuramente una fortuna perché la loro presenza ci aiuta a combattere lo stress emotivo e per compensare almeno un poco il distanziamento sociale, possiamo abbracciarli e coccolarli anche più di prima.

A modo loro, i nostri amici pelosi ci comunicano, con le loro code, di essere felicissimi di vederci in casa tutto il giorno…ma anche per loro è quarantena e di sicuro percepiscono un cambiamento delle consuete abitudini.

Attività fisica e alimentazione

Se per i gatti può non essere un grosso problema, difficile è spiegare ai cani che non possono uscire per andare a correre al parco o socializzare con i loro amici. È quindi importante, soprattutto per le razze che hanno più difficoltà a stare in casa, cercare di coinvolgerli in giochi di esplorazione olfattiva e di attivazione mentale, di cui si possono trovare numerosi tutorial in rete.

Passeggiate e bisognini vanno certamente soddisfatti, ma con qualche limitazione, ormai nota: puoi uscire con il tuo cane, rimanendo in prossimità della tua abitazione, ma non è consentito l’accesso ai parchi pubblici.

A causa di questa ridottà attività motoria, il rischio maggiore per il cane è quello dell’aumento del peso. Un animale in sovrappeso è più predisposto a contrarre il diabete, che non tutti sanno essere un grave problema anche per gli animali domestici, a sovraccaricare le articolazioni e a danneggiare il sistema cardiovascolare.

Adotta quindi una lieve restrizione alimentare, riducendo il numero di calorie ingerite dal tuo cane, ma non senza aver prima consultato telefonicamente il veterinario che ti darà le giuste informazioni per la corretta gestione del tuo pet.

L’igiene del cane in quarantena

Sono parecchie, infatti, le fake news girate in questi giorni, prima fra tutte la possibilità che gli animali domestici fossero contagiosi. L’OMS ha, però, tranquillizzato i proprietari comunicando che, ad oggi, non ci sono evidenze che gli animali da compagnia possano diffondere il virus.

Tuttavia, visto che le informazioni su questa infezione sono in continua evoluzione, è comunque ragionevole prendere misure precauzionali nell’igiene del cane per proteggere proprietari e animali.

La pulizia delle zampe, ad esempio, già auspicabile prima, ora è uno step doveroso, ma assolutamente NON con la candeggina! (come è successo, anche se non facilmente credibile!)

L’ideale sarebbe preparare una bacinella di acqua tiepida con un po’ di sapone per cani o bicarbonato. Se hai poco tempo o ti senti ‘pigro’, puoi utilizzare le salviette igienizzanti per animali, anche se con l’immersione è sicuramente più semplice e veloce pulire accuratamente.

La temporanea chiusura dei centri di toelettatura non deve essere una scusa per evitare di lavare il cane… ma nemmeno è necessario lavarlo più spesso di prima! ll lavaggio porta via il sebo, uno strato di difesa molto importante che previene eritemi e arrossamenti per cui il bagno andrebbe fatto circa quattro volte l’anno con detergenti specifici per animali.

 I negozi per animali domestici restano, invece, aperti per cui non hai la necessità di fare scorte di cibo e materiale di consumo, a meno che siano molto distanti dalla tua abitazione. In alternativa puoi sfruttare uno dei tanti servizi online di home delivery.

Salute e prevenzione

Anche i veterinari sono a disposizione per le emergenze e per i richiami dei vaccini, ma su appuntamento telefonico per evitare assembramenti.

Ricordati infatti che con l’arrivo della stagione primaverile occorrerà iniziare, come tutti gli anni, la profilassi antipulci e zecche e contro la leishmaniosi e la prevenzione della filaria che, generalmente, si protrae fino a ottobre/novembre.

I prodotti in commercio sono tanti e alcuni non sono utilizzabili per alcune razze. Quindi, consulta sempre il tuo veterinario: sarà lui ad indicarti i più adatti per il tuo pet e ogni quanto applicarli.

 E se il padrone è positivo al Coronavirus?

Particolare attenzione merita, infine, la gestione di animali domestici i cui proprietari siano sottoposti a misure di isolamento/quarantena o siano risultati positivi al test per Coronavirus.

 In questo caso è importante seguire alcune raccomandazioni:

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  • se ti trovi in stato di isolamento, non puoi assolutamente uscire di casa, quindi, se possibile, chiedi a un amico o a un familiare di portare fuori il tuo cane al posto tuo;
  • se ti trovi in difficoltà, potresti prendere in considerazione la possibilità di chiedere a qualcun altro di occuparsi del tuo animale domestico durante questo periodo;
  • se il tuo animale continua a vivere nella tua abitazione, cerca di ridurre al minimo indispensabile il contatto diretto con lui e assicurati di lavarti accuratamente le mani, prima e dopo aver toccato il tuo pet, i suoi alimenti o altri oggetti che vengano a contatto con lui.

L’OMS raccomanda di indossare una mascherina anche quando accudisci il tuo amico peloso e di adottare le prassi igieniche basilari.

Per fronteggiare insieme questa emergenza sanitaria proviamo ad essere tutti un po’ più… come gatti: restiamo a casa, laviamoci spesso le mani e manteniamo le distanze!

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