Il rientro dalle ferie per molte persone si traduce in una fase difficoltosa e spesso la qualità del sonno viene meno. I disturbi del sonno sono frequenti e comuni e comprendono un sonno non sufficiente in termini di ore, scarsa qualità del sonno (sensazione di non riposare) e difficoltà di addormentamento.

Modificare le consuete abitudini, come accade durante le vacanze, può peggiorare questi disturbi in chi è già soggetto o favorirne la comparsa in modo sporadico in chi non ne soffre. Anche doversi abituare a fusi orari differenti dal nostro e conseguentemente riadattarsi al rientro (il cosiddetto effetto jetlag) può creare disturbi al sonno, rendendo più difficile addormentarsi o facendoci sentire la necessità di dormire più del dovuto.

Insieme ai buoni propositi per la ripresa di settembre possiamo aggiungere anche la “cura del sonno”: normalizzare le nostre abitudini e rispettare il numero di ore di riposo necessarie per il benessere del nostro organismo.

Ecco qualche piccolo consiglio utile per superare la “sindrome da fine vacanza” e affrontare il rientro ristabilendo un sonno ristoratore grazie ad una sana routine e, se necessario, con l’aiuto di sostanze naturali.

  • Riprendi gli impegni gradualmente magari rientrando con qualche giorno di anticipo e ritagliando ancora degli spazi di svago durante la giornata.
  • L’esercizio fisico aiuta a rilasciare serotonina, l’ormone del buonumore, e contribuisce a favorire il sonno. Attenzione a non praticarlo la sera perché potrebbe causare, al contrario, difficoltà nel prendere sonno.
  • Cura l’alimentazione e inizia dalla spesa. Dopo le vacanze in cui ci si concede qualche sgarro è ora di riempire il frigorifero di frutta e verdura di stagione. Per il sonno meglio ridurre l’introito di bevande a base di caffeina e alcol, soprattutto la sera prediligere pasti leggeri ed evitare di mangiare tardi.
  • Evita la tecnologia a letto come smartphone, tv accesa o lavoro al pc prima di andare a letto. Concedersi un buon libro facilita invece l’addormentamento.
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Lo sapevi che…

Il sonno ha diversi cicli di durata tra i 90-100 minuti, caratterizzati dal passaggio attraverso vari stadi. Si distinguono due fasi principali: la fase non-REM (sonno ortodosso) e la fase REM (sonno paradosso). Il termine REM (dall’inglese Rapid Eye Movements) deriva appunto dai veloci movimenti ritmici compiuti dagli occhi in questa fase, caratterizzata anche da un’attività cerebrale molto intensa. Se il sonno viene perturbato durante la fase REM o nel momento di sonno profondo, è probabile poi presentare sintomi di nervosismo e stress.

Se i cambiamenti messi in atto per regolarizzare e migliorare la qualità del sonno non producono miglioramenti, si può ricorrere all’assunzione di rimedi specifici.

I disturbi del sonno post vacanze, infatti, possono essere alleviati con metodi naturali. Vediamo quali sostanze possono contribuire positivamente nel ristabilire un adeguato riposo notturno.

Melatonina

La melatonina è un ormone che viene naturalmente secreto dalla ghiandola pineale secondo un ritmo circadiano, che contribuisce a ridurre il tempo necessario all’addormentamento e, in caso di jetlag, aiuta a ridurne i sintomi associati. Per aiutarci a regolarizzare il sonno, esistono integratori a base di melatonina che possiamo assumere se avvertiamo disturbi.

Vitamina B6

Anche alcune vitamine, come la vitamina B6, sono un aiuto per supportare la normale funzione psicologica e il normale funzionamento del sistema nervoso. Questo prezioso elemento si trova perlopiù legato alle proteine: nelle carni, in particolare bianche come pollo e tacchino, nel pesce, negli spinaci, nelle patate, nella frutta (ad eccezione degli agrumi) e nei legumi.

Camomilla

La camomilla è nota per gli infusi a scopo rilassante, ma non tutti sanno che favorisce la funzione digestiva e aiuta a regolare motilità gastrointestinale e l’eliminazione dei gas; contribuisce inoltre alla regolarità del processo di sudorazione e alla funzionalità delle mucose dell’apparato respiratorio.

Lavanda

La lavanda è nota da millenni per il suo potere rilassante e infatti può essere utilizzata per alleviare i sintomi lievi dello stress mentale, dell’affaticamento e per conciliare il sonno.

Articolo scritto con il contributo di IBSA Farmaceutici

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