LloydsFarmacia aderisce alla Giornata europea sull’uso consapevole degli antibiotici (European Antibiotic Awareness Day), che si celebra oggi 18 novembre, che cade durante la settimana mondiale World Antimicrobial Awareness Week – WAAW, 18-24 novembre).

L’iniziativa ha come obiettivo la sensibilizzazione sui rischi associati all’assunzione eccessiva e inappropriata degli antibiotici e sull’importanza di un loro uso prudente.

La scoperta degli antibiotici risale alla fine dell’Ottocento e si deve ad un italiano che, per primo, identificò il potere battericida di alcune muffe anticipando la scoperta della penicillina. La vera e propria scoperta risale, infatti, al 1928, anno in cui Alexander Fleming per caso scoprì che i funghi Penicillum producono una sostanza in grado di uccidere i batteri.  Questa scoperta ha introdotto la penicillina: un farmaco che ha letteralmente rivoluzionato la storia della medicina salvando milioni di vite.

Da allora sono stati identificate molte altre classi di antibiotici che permettono ancora oggi di curare patologie che altrimenti potrebbero essere mortali.

Tuttavia, il largo impiego di questi farmaci ha portato anche ad un uso talvolta improprio che ha contribuito a generare un fenomeno allarmante: l’antibiotico resistenza.

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Tale preoccupante fenomeno indica la capacità dei microorganismi di sopravvivere in presenza di un agente antibatterico sufficiente a inibire o uccidere microrganismi della stessa specie. Questo si traduce in un incremento della varietà di batteri che non rispondono più agli antibiotici, di conseguenza infezioni che venivano trattate con determinati antibiotici oggi sono più difficili da debellare e causano nel mondo un numero elevatissimo di morti.

L’antibiotico-resistenza è un problema che ci riguarda tutti e che rischia di riportarci alle condizioni del passato quando alcune malattie infettive non avevano una cura a disposizione. È quindi fondamentale rispettare alcune norme nell’utilizzo di questa preziosa classe di farmaci affinché venga fatto un uso corretto.

Bisognerebbe tenere sempre a mente che è fondamentale assumere gli antibiotici secondo dosi e tempi indicate dal medico, per curare infezioni batteriche e non virali e solo quando davvero necessario.

Nell’ambito della salute, bufale e disinformazione sono quanto mai pericolose e con l’abbondare delle informazioni disponibili a volte non è facile distinguerle.

Scopri quali tra le seguenti informazioni sono vere e quali, invece, fake news.

Durante una cura antibiotica, se dimentichiamo di assumere una dose possiamo recuperarla raddoppiando la dose successiva.

FALSO.

Raddoppiare la dose potrebbe portare a un sovradosaggio, col rischio di effetti collaterali anche seri. Qualora si abbiano dei dubbi sull’assunzione dell’antibiotico, chiedere consiglio al proprio medico o al farmacista. L’assunzione errata degli antibiotici è alla base dello sviluppo del fenomeno dell’antibiotico-resistenza.

Gli antibiotici sono efficaci contro i virus.

FALSO.

Gli antibiotici non hanno alcun effetto sulle infezioni causate da virus per i quali sono stati sviluppati farmaci diversi, detti antivirali.

Quando si assume una terapia antibiotica, al miglioramento dei sintomi è possibile sospendere l’antibiotico.

FALSO.

Gli antibiotici vanno assunti secondo le modalità prescritte dal medico, completando la terapia prescritta anche se ci si sente meglio. Il mancato uso appropriato degli antibiotici è alla base dello sviluppo dell’antibiotico-resistenza.

Gli antibiotici sono efficaci contro il raffreddore e l’influenza.

FALSO.

Il raffreddore e l’influenza sono infezioni causate da virus, contro i quali gli antibiotici non hanno alcun effetto.

Se non si seguono correttamente le istruzioni del medico nell’assunzione di una terapia antibiotica, ad esempio abbreviando la durata della terapia, assumendo una dose inferiore a quella indicata, o non osservando il corretto intervallo di tempo prescritto, i batteri possono diventare resistenti (non sensibili) all’antibiotico utilizzato.

VERO.

Gli antibiotici vanno assunti secondo le modalità prescritte dal medico, completando sempre la terapia. L’uso inappropriato degli antibiotici è alla base dello sviluppo dell’antibiotico-resistenza.

L'uso massivo illegale degli antibiotici negli animali destinati alla produzione alimentare contribuisce al problema dell’antibiotico-resistenza.

VERO.

Anche negli animali da allevamento, gli antibiotici vanno usati con responsabilità e dietro prescrizione veterinaria. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di sospendere l’uso di routine degli antibiotici negli animali sani per favorirne la crescita (pratica vietata in Italia) e prevenire malattie.

Un antibiotico è in grado di combattere le infezioni causate da qualsiasi batterio.

FALSO.

Esistono diversi tipi di antibiotici che agiscono attraverso meccanismi differenti e su patogeni diversi. Ogni infezione ha bisogno di antibiotici e terapie specifiche, in funzione della sede di infezione e del tipo di batterio responsabile. Gli antibiotici vanno assunti solo in seguito a prescrizione medica.

Come ribadito anche dall’Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA – l’antibiotico-resistenza è un fenomeno che richiede un cambiamento culturale a cui tutti siamo chiamati per riconoscere il valore fondamentale di questi farmaci dal Secondo Dopoguerra hanno dato un apporto enorme in termini di qualità e durata della vita media.

L’antibiotico-resistenza non è un evento di domani ma è attuale, in costante aumento e rischia seriamente di compromettere la nostra salute.

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