Le vitamine sono sostanze che il tuo organismo non è in grado di produrre e per questo è importante assumerle dall’esterno. Sono necessarie per portare a termine in modo corretto determinate funzioni fisiologiche e un loro deficit porta a malattie dette ipovitaminosi. La vitamina C, in particolare, è una vitamina antiossidante alleata del tuo organismo e… della tua pelle.
VITAMINA C: quali funzioni svolge?
La carenza di vitamina C provoca una ipovitaminosi definita scorbuto (come ci suggerisce il nome chimico di questa vitamina: acido ascorbico). È una patologia che secoli fa era molto diffusa tra i marinai che vivevano sulle navi per mesi e non si cibavano di cibi freschi. Si manifestava con sanguinamento delle gengive e caduta dei denti, dolori muscolari, rottura dei capillari, ferite che non cicatrizzavano, apatia e anemia. Tutti segni dovuti a fragilità dei tessuti connettivi.
Al giorno d’oggi questa malattia così grave non si verifica quasi mai (i più a rischio sono gli anziani, gli alcolisti e i tossicodipendenti che hanno una alimentazione scorretta). Però è stato utile descriverla per capire una delle funzioni fisiologiche più importanti sostenute dalla vitamina C: la formazione del collagene.
In particolare, serve a far funzionare un enzima che costruisce i “mattoncini” del collagene che, a sua volta, andrà a costituire i tessuti connettivi. Così permette di mantenere ossa, denti, capillari e pelle sani.
La vitamina C è anche un potente antiossidante, in grado di catturare i radicali liberi.
Infine, la vitamina C migliora l’assorbimento del ferro e interviene nella produzione di alcuni neurotrasmettitori come la noradrenalina e la serotonina, fondamentali per le funzioni cognitive e l’umore.
Vitamina c antiossidante
Vitamina C come antiossidante
I radicali liberi si formano inevitabilmente come prodotto di scarto metabolico e portano all’invecchiamento e danno dei tessuti (perché distruggono le macromolecole cellulari). Ecco quindi che un’assunzione quotidiana di vitamina C è utile a tenere “pulito” il tuo organismo.
Un pool di radicali liberi si forma durante i processi infettivi: virus e batteri li usano come armi per attaccare le mucose. Ecco perché aumentare l’introduzione di vitamina C durante un raffreddore o l’influenza è utile per ridurre i tempi della malattia.
Inoltre, durante i periodi di stress (fisico e mentale) le tue cellule lavorano di più e producono più sostanze di scarto. Questo accumulo di radicali liberi, a sua volta, rallenta le funzioni cellulari stesse ed è questo il motivo per cui ti senti più stanco. Quindi una maggiore assunzione di vitamina C è utile a ritrovare più energia.
Integrazione di Vitamina C
Le linee guida internazionali raccomandano l’assunzione di circa 100 mg di vitamina C al giorno. Questo fabbisogno può variare in base al sesso e a condizioni particolari (ad esempio i fumatori è opportuno che ne assumano di più, così come le donne in gravidanza). Inoltre, durante malattie infettive e periodi di stress, è consigliabile aumentare l’assunzione giornaliera fino ad 1 grammo.
La vitamina C la troviamo in alcuni frutti e verdure (agrumi, fragole, kiwi, broccoli, spinaci, pomodori, patate e peperoni). Attenzione però: è una molecola molto fragile, per cui l’alimento deve essere crudo e consumato entro 3 giorni dalla raccolta.
Ecco perché talvolta può essere utile ricorrere a degli integratori di questo prezioso alleato del tuo organismo.
In commercio puoi trovarne diversi tipi e si differenziano, ad esempio, per la fonte da cui si ottiene la vitamina o per la formulazione. Molti ricorrono a fonti naturali come l’acerola e la rosa canina.
Alcuni utilizzano una formulazione tamponata (quindi non più acida) utile per evitare problemi allo stomaco (reflusso, iperacidità, ecc.), oppure in compresse a rilascio prolungato, utili perché la vitamina C idrosolubile: non si accumula nell’organismo e viene subito eliminata con le urine. La rapida eliminazione, tuttavia, ci rassicura sui rischi di sovradosaggio in quanto l’eccesso viene eliminato senza complicazioni. Limitane l’uso solo se hai problemi renali e intestinali (una dose eccessiva può portare a diarrea).
Vitamina C antiossidante per uso topico
Negli ultimi anni molte aziende dermocosmetiche hanno iniziato a produrre creme e sieri per il viso che contengono vitamina C proprio perché è una vitamina antiossidante. Quella che assumiamo per via orale non è sufficiente per la nostra pelle, da qui l’importanza di un apporto a livello topico.
Alla luce delle sue proprietà, è chiaro intuirne la potenzialità come alleato della pelle:
- è un potente antiossidante: combatte gli effetti dei radicali liberi che causano l’invecchiamento. Per questo sieri e creme a base di vitamina C sono consigliati per un’azione preventiva sull’invecchiamento cutaneo
- aumenta la produzione di collagene, il costituente principale del derma. Inizia ad introdurre la vitamina C nella tua routine di bellezza per migliorare l’elasticità della pelle ed ottenere un effetto rimpolpante sia sulle prime rughe che su quelle più profonde
- ha un’azione peeling: essendo un acido (ricordiamo il suo nome chimico: acido ascorbico) aiuta a rimuovere gli strati della pelle più superficiali, costituiti dalle cellule morte accelerando la formazione di una “pelle nuova”. Per questo i sieri a base di vitamina C sono consigliati a tutti nei cambi di stagione e nei periodi di stress per donare una pelle più luminosa.
FORMULAZIONI IN DERMOCOSMESI
Se la tua pelle appare spenta, affaticata e macchiata, i trattamenti a base di vittamina C ti aiutano a restituirle un aspetto giovane e sano. Formulare creme e sieri con vitamina C non è semplice. L’acido ascorbico si ossida facilmente perdendo la sua attività (puoi accorgerti di questo perché il prodotto assume una colorazione gialla). Per questo le migliori aziende hanno sviluppato formulazioni e contenitori utili a proteggerla. In alcuni casi troverai la vitamina C formulata in associazione ad altre sostanze antiossidanti (come il tocoferolo) o derivati siliconici, utili per proteggere il prezioso principio attivo dall’ossidazione. Altre aziende hanno sviluppato particolari contenitori in cui la vitamina C viene conservata come polvere, in grado di ossidarsi meno rispetto a quando è sciolta in acqua. In altri casi, il siero viene conservato in un’ampolla protettiva in vetro ambrato che protegge la vitamina C dalla luce e dall’aria. La confezione strutturata in ampolle monodose per ciclo di trattamento permette di avere un prodotto sempre perfettamente integro.
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